Vandali distruggono il presepe: «Li prenderemo, rovineranno il loro Natale» – Dopo il caso della scomparsa di Gesù da Jingle Bells,
Toscana Magliano

Magliano, 8 dicembre 2025. Dopo il caso della scomparsa di Gesù da Jingle Bells, Magliano in Toscana si sveglia con il presepe distrutto: il sindaco annuncia denunce e controlli alle telecamere.
Nella cittadina di Magliano, in provincia di Grosseto, grande indignazione e sconcerto per un atto vandalico che ha danneggiato la Natività allestita alle porte del centro.
Durante la notte tra il 6 e 7 dicembre, come riporta Maremma Oggi, ignoti hanno distrutto il presepe che doveva essere acceso l’ 8 dicembre, il giorno dell’ Immacolata, situato sotto il grande albero di Olivo nei pressi del Palazzo Civico
https://www.instagram.com/reel/DR9kic3AWhU/?igsh=MXA1M3FoazNrdGJ5OQ==
Attualmente sono in corso indagini per identificare i responsabili
Il sindaco, Gabriele Fusini, insieme alla comunità, ha espresso incredulità e rabbia per quanto accaduto. Attualmente sono in corso indagini per identificare i responsabili, i quali potrebbero essere stati ripresi dalle telecamere del sistema di videosorveglianza installate e attive nella zona.
Martedì guarderemo le telecamere, se li troviamo li denuncio io. Li denuncerò io personalmente, passeranno un brutto Natale
Le reazioni
“Hanno cancellato ogni riferimento a Gesù
dalla recita di Natale per “non offendere nessuno”.
È questo il futuro che si vuole dare alla Scuola, un Natale svuotato, senza radici,
senza identità.
La comunità è assai amareggiata per l’accaduto: «In quale società viviamo? -si domanda- Si sono persi completamente i valori, siamo nel baratro se ci tocca assistere a scene così. Più che materiali, i danni sono morali. Perché prendersela con la scena della Natività?». (Volontari dell’ allestimento del presepe)
Un gesto particolarmente violento e oltraggioso con la struttura distrutta, presa a calci: «Doveva essere accesa l’8 dicembre».
“Laicità non significa censurare le nostre tradizioni.
Difendiamo il presepe,
difendiamo il Natale,
difendiamo i simboli di ciò che siamo!”
Quindi per ogni vandalo, ci sono altre mille persone che apprezzano quello che è stato fatto ed è questo che ci fa andare avanti. I presepi danneggiati sono stati sistemati e riposizionati; per quest’ultimo, ci siamo messi a lavoro ed è stato recuperato.
Ringraziamenti a Maurizio e Sara Guidi che hanno sistemato il presepe