Tempio Olandese – Alemanno: Lega Salvini, Fratelli d’Italia e Forza Italia propongono soluzioni per il recupero

Tempio Olandese – Alemanna: Lega Fratelli d’Italia e Forza Italia propongono soluzioni per il Tempio.

Il punto sulle condizioni del Tempio uno dei simboli di Livorno.

Livorno 18 novembre 2025 – Facciamo il punto sulle proposte messe sul tavolo di confronto in questi giorni su cui si avvicendano molte voci, sia dei diretti interessati della Congregazione Olandese Alemanna,  ma anche del primo cittadino, a margine delle dichiarazioni della comunità islamica e dell’area di centro destra.

Lega Salvini, Fratelli d’Italia e Forza Italia sono in prima linea sulla salvaguardia dell’edificio.
Abbiamo pubblicato ieri la proposta del senatore Manfredi Potenti del recupero del monumento che rilancia l’ipotesi del sindaco Luca Salvetti di dedicare il sito alla memoria del Moby Prince.
Manfredi Potenti interviene sulla destinazione dell’ex edificio religioso, definendo “incompatibile” l’ipotesi di adibirlo a moschea. Potenti propone invece di trasformarlo in un luogo dedicato alla memoria della tragedia del Moby Prince, richiamando sia la sua proposta di legge del 2020 per la realizzazione di un memoriale sia la mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale il 31 ottobre 2025. “Salvaguardare un ex luogo di culto e, insieme, custodire la memoria della più grave tragedia marittima della Repubblica – afferma – sarebbe un gesto di nobiltà civica e un punto di convergenza per tutte le istituzioni”.
Ricordiamo l’impegno del senatore per la tragedia del Moby Prince, avendo presentato come cofirmatario Doc. XXII n.8 Istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sul disastro della nave Moby Prince” il 17 gennaio 2023.

La consigliera regionale Marcella Amadio e il consigliere comunale Alessandro Perini di Fratelli d’Italia sicuramente si riservano di mettere in atto passi importanti tra cui un’Interrogazione da presentare in Comune.

Pur ritenendo importante istituire il museo dedicato al Moby Prince riteniamo che l’ubicazione ideale possa essere vicino al mare. Piuttosto, il Tempio potrebbe essere destinato a Biblioteca e Centro Documentazione Storico Culturale di Livorno delle Nazioni nata dalla promulgazione delle Leggi “Livornine”, innegabile motore generatore dello sviluppo sociale, economico e culturale della città dalla fine del Cinquecento alla seconda metà dell’Ottocento”.

Le “Livornine” sono state lentamente dimenticate assieme a tutti i suoi simboli: dalla semplice toponomastica, fino ad arrivare alla cancellazione fisica di luoghi di culto, cimiteri, ville, palazzi e qualsiasi altra opera legata ai nomi di mercanti provenienti da “qualsivoglia nazione”.
La memoria e la consapevolezza di ciò che Livorno ha rappresentato per almeno tre secoli si sono sgretolate nel tempo, non riuscendo ad arginare l’insorgere di una profonda crisi identitaria e, in generale, di una perdita di credibilità della città.

Ed è proprio di queste ore la mozione presentata dal consigliere comunale Alessandro Guarducci di Forza Italia che descrive l’edificio “Che non riguarda solo un luogo fisico, ma la memoria profonda di Livorno e la sua anima internazionale”.
La segretaria comunale Elisa Amato e la vice segretaria provinciale Angelica Macelloni guardano a:
“Non un atto formale, ma una scelta politica chiara: Livorno merita di salvare la sua storia

E il Tempio può svolgere una futura funzione culturale stabile, dallo spazio espositivo fino a possibili attività museali o sociali. Una funzione che raccoglie le varie istanze profilate.

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