Sanità, Perini e Amadio (FdI): “Livornesi senza medico curante e senza ricette”

“Da mesi riceviamo segnalazioni da parte di cittadini livornesi che, rimasti senza una residenza anagrafica, non possono rinnovare la tessera sanitaria. Di conseguenza non possono scegliere il medico di famiglia e, quindi, non hanno accesso alle ricette di cui necessitano anche per cure fondamentali.

La soluzione teorica sarebbe quella della residenza fittizia, ma nella pratica quotidiana emergono numerose difficoltà che rendono questa strada quasi impraticabile.

Per questo – spiegano il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Alessandro Perini e la dirigente nazionale di FdI Marcella Amadio – ci siamo più volte rivolti all’assessore Raspanti, chiedendogli di affrontare con maggiore decisione e coraggio questa problematica. Tuttavia, il fatto che continuino ad arrivarci sempre più richieste di aiuto dimostra che la situazione è ben lontana dall’essere risolta.

Qui non parliamo di un dettaglio burocratico: in gioco c’è un diritto costituzionalmente tutelato, la salute dei nostri concittadini. Persone che già vivono in condizioni di fragilità e disagio, che si trovano a dover rinunciare anche a farmaci essenziali per la propria sopravvivenza, bloccate in un limbo di responsabilità scaricate da un ufficio all’altro.

Serve un cambio di passo – concludono Perini e Amadio –. Il Comune non può anteporre i cavilli burocratici al diritto alla salute: chiediamo all’assessore Raspanti più responsabilità e coraggio per arrivare alla soluzione del problema, perché non possiamo accettare che cittadini livornesi restino senza medico curante e senza ricette.”

Alessandro Perini

Marcella Amadio 

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