Regionali: la sanità al primo posto per i toscani

Regionali: la sanità al primo posto per i toscani

In vista delle Regionali, c’è la sanità al primo posto delle priorità dei toscani.

Al di là dei dati sui candidati presidente e sulle singole liste (mancano poco più di venti giorni al voto e gli ultimi sondaggi ci saranno la settimana prossima) quello che colpisce di più dai dati della società Noto per il quotidiano La Nazione è la scala delle priorità dei toscani.

Al primo posto, ed era ben chiaro già prima, c’è la sanità. Anche perché l’organizzazione sui territori è gestita direttamente da ogni Regione e una grandissima parte del bilancio va proprio per questo scopo.

A dieci anni dalla riforma delle Aziende sanitarie toscane (lo ricordate? Prima del 2015 erano dieci, su scala provinciale) ora c’è chi rimpiange il vecchio modello. La questione è duplice: c’è un problema di risorse (lamentato dalla Regione) e una questione organizzativa (denunciata dalle opposizioni).

Al secondo posto i cittadini mettono la propria sicurezza. Ma questo è un tema nazionale, la Regione ha poche competenze. Ne ha di più sulla sicurezza del territorio, che dopo i fatti anche tragici degli ultimi anni, è una priorità per un toscano su tre.

Altro tema nazionale al quarto posto: l’immigrazione. Segue la questione dei trasporti e delle infrastrutture, su questo invece ogni Regione in qualche modo può agire. Qui i nodi sono l’aeroporto di Firenze, la darsena Europa di Livorno, la Firenze-Pisa-Livorno. Tra i temi evidenziati ci sono anche le politiche per la casa, per l’ambiente, per il turismo, per il reddito di cittadinanza. Ma non sono ai primi posti secondo il campione intervistato.

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