Bibbona. Fiera zootecnica, le novità dall’allevamento al benessere animale

La Toscana ha accolto. la 93^ edizione della Fiera della Zootecnia di Bibbona, il 23 e 24 agosto 2025 presso gli impianti sportivi nell’area festeggiamenti di località. La California.

“L’evento – afferma Roberto Nocentini, presidente dell’Associazione Regionale Allevatori della Toscana – ha rappresentato un’importante occasione di incontro, per scoprire le ultime novità in fatto di tecniche di allevamentoattrezzature e prodotti per il benessere animale e strategie di miglioramento genetico, sempre con un occhio di riguardo alla sostenibilità. Dalla dieta naturale nei boschi toscani alla libertà di esprimere i loro istinti, ogni aspetto contribuisce a una carne più saporita, succulenta e ricca.

Il fulcro della manifestazione è stata la Mostra Interregionale della Razza Chianina, che quest’anno ha visto. la partecipazione di aziende provenienti anche da Umbria e Lazio, ampliando così il valore tecnico e culturale della manifestazione. Gli allevatori hanno avuto l’opportunità di valutare da vicino i migliori riproduttori e ricevere informazioni utili sul bando regionale 2025–2026 “Sostegno in regime de minimis all’acquisto e all’impiego di animali iscritti nei libri genealogici”. Esperti e tecnici sono stati a disposizione per fornire supporto sulle modalità di partecipazione all’avviso e per rispondere a tutte le domande relative agli investimenti nel settore.

La fiera ha offerto. un programma ricco di novità, tra cui valutazioni nel ringconcorsi zootecnici e un convegno dedicato. Quest’ultimo, in programma nella mattinata di domenica 24 agosto alle ore 10.00 dal titolo “Innovazione Tecnologica, Prevenzione Sanitaria e Miglioramento Genetico: Tre percorsi per una Zootecnia Sostenibile da un punto di vista Ambientale, Economico e Sociale”, a cura dell’Associazione Regionale Allevatori della Toscana, vedrà la partecipazione di rappresentanti del Comune di Bibbonadella Regione Toscana, di ANABIC, della USL Toscana Nord Ovest e di MSD Animal Health.

“La manifestazione – conclude Claudio Bressanutti, direttore dell’Associazione Regionale Allevatori della Toscana – è stata.un’opportunità, anche per i non addetti ai lavori, per scoprire da vicino l’impegno degli allevatori, custodi di un patrimonio culturale e gastronomico di inestimabile valore, che affonda le radici nella tradizione, ma che guarda al futuro con un occhio attento all’equilibrio eco-ambientale, coniugando qualità e rispetto per la terra e per gli animali. Hanno partecipato in numerosi: scoprire un mondo di sapori autentici, di lavoro quotidiano e di valori condivisi, rendono la zootecnia toscana un modello di eccellenza a livello internazionale”.

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