Laura Petreccia, Vito Capogna Dipartimento Agricoltura Lega Toscana: “Imprenditori esasperati. Interventi immediati”
CINGHIALI E AGRICOLTURA, “URGENTE INTERVENIRE”
Da Laura Petreccia e Vito Capogna arriva l’allarme per l’agricoltura dell’isola a causa dell’ingente numero di cinghiali.

Isola d’Elba 19 agosto 2025 – Gli imprenditori sono stanchi di subire danni alle loro aziende a causa dei cinghiali. Laura Petreccia, Vito Capogna delegati del Dipartimento Agricoltura Lega Toscana in visita presso l’isola d’Elba per incontrare aziende, associazioni di categorie ed istituzioni. Dalla polizia provinciale, alla Prefettura, al Parco dell’Arcipelago Toscano.
“Il problema dei cinghiali all’isola d’Elba necessità di una soluzione veloce anche perché l’agricoltura non può permettersi di aspettare i tempi burocratici”.
E’ con queste parole che i responsabili del Dipartimento Agricoltura Lega provincia di Livorno tornano ad evidenziare la necessità di programmare interventi celeri e risolutivi.
“Nonostante abbiamo provveduto a posizionare una recinsione più alta e fitta (e piuttosto costosa) in località Lacona per proteggerci dagli attacchi degli ungulati – dice- ogni anno dobbiamo effettuare continue manutenzioni perché i cinghiali tendono a scavare buche e ad allargare le maglie. Purtroppo la rete da sola non può escludere la loro invadente presenza”. Riccardo Fioretti- Azienda Acquabona- Portoferraio.
Il bilancio sulle incursioni dei cinghiali a fronte di perduranti inadempimenti sugli indennizzi richiesti ha esasperato i proprietari dei vigneti.
Le proteste nei confronti degli enti inadempienti sono per il risarcimento dei danni patiti, inclusi i mancati profitti.
I titolari delle aziende: “Abbiamo subito rilevanti e reiterati danni da cinghiali. Tutto ciò nonostante le proprietà siano recintate e difese. Nella notte tra il 16 e il 17 agosto mandrie numerose e con esemplari di grossa taglia hanno divelto parte della recinzioni danneggiando argini, manufatti e parte delle colture.
Il 17 agosto abbiamo dovuto richiedere l’intervento della polizia provinciale dell’Elba”.


Il Prefetto di Livorno Giancarlo Dionisi, nell’ambito dell’emergenza ungulati, ha convocato una riunione in data 8 agosto 2025, con il Direttore del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, per dare un’attivazione per limitare il numero di cinghiali nelle zone. Nell’incontro sono stati affrontati i temi relativi alla realizzazione di un nuovo centro di raccolta e all’organizzazione di azioni di supporto alle attività di smaltimento.

Laura Petreccia e Vito Capogna chiedono interventi immediati. “La presenza dei cinghiali in sovrannumero determina danni e pericoli per tutti”.
“Bisogna intervenire in fretta- continuano -per diminuire la quantità dei cinghiali. Il Parco ha stilato un interessante studio di fattibilità per l’eradicazione che ha spinto associazioni venatorie ed enti pubblici ad un intenso confronto. Speriamo quindi che riescano a collaborare per trovare una soluzione nel breve periodo per risolvere problemi urgenti”.
“All’Elba – sottolinea Petreccia- l’agricoltura vive già di per sé una situazione molto complicata; qualora si tardasse a trovare una soluzione alle devastazioni attuate da questi animali, rischierebbe addirittura la scomparsa”.
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