Konecta in Terza Commissione Consiliare: atteso tavolo ministeriale

LIVORNO. Crisi occupazionale Konecta, audizione mista in Terza Commissione Consiliare. Presente la proprietà Konecta in videocollegamento, le RSU e delegazione dipendenti.


La questione del call center Konecta di Livorno è stata affrontata in una seduta della Terza Commissione Consiliare i cui lavori in aula sono stati seguiti insieme ai rappresentanti sindacali di SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL e ai referenti dell’azienda collegati da remoto.nella persona del delegato Daniele De Marie di Konecta, e di in gruppo di dipendenti.

La Commissione ha infatti discusso una mozione sottoscritta da tutte le forze politiche, per monitorare l’andamento della vertenza e tutelare i circa 90 dipendenti della sede di via Firenze.

La situazione occupazionale dello stabilimento di via Firenze, dove lavorano circa 90 dipendenti, è critica dopo la decisione di Tim di reinternalizzare progressivamente il servizio clienti 187, non rinnovando più, alla fine di questo mese, la commessa. Per affrontare la drastica diminuzione dei volumi è stato trovato un accordo tra le parti che prevede l’attivazione dei contratti di solidarietà dove si prevede una riduzione fino all’80% dell’orario lavorativo.

«Il caso è costantemente monitorato dal sindaco Salvetti e dalla sua Giunta – dichiara Federico Mirabelli, assessore al Lavoro – un impegno, viste le preoccupazioni sulle prospettive future, che sarà rafforzato con la costituzione di un tavolo permanente presso il Comune che riunirà almeno una volta al mese».

I dipendenti, intanto, restano in attesa di risposte concrete per garantire la continuità occupazionale e la tutela dei propri diritti.

L’azienda Konecta si è impegnata a mantenere il sito in attivo, prevista la formazione per un tetto di 150 ore del personale dipendente, la ricerca di nuove commesse di lavoro e l’adesione a bandi e richieste accesso a finanziamenti di sviluppo imprenditoriale.

«Aspettiamo la convocazione al ministero»

Inoltre lo scorso 19 maggio la vertenza Konecta è approdata in Regione Toscana, dove si era riunito il tavolo di crisi. In quella sede era stato deciso di chiedere al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, alla ministra al Lavoro Marina Calderone e alla sottosegretaria con delega alle crisi industriali Mimit Fausta Bergamotto, la convocazione del tavolo ministeriale per discutere l’impatto occupazionale.

La Commissione Consiliare ha ribadito l’auspicio che la convocazione avvenga in tempi rapidi, soprattutto alla luce dell’aggravarsi delle difficoltà per gli 86 dipendenti, in larga parte donne.

Solidarietà e sostegno ai lavoratori sono arrivati anche dal consigliere di Lega Salvini Premier Carlo Ghiozzi, che ha dichiarato: «Il lavoro è un diritto fondamentale. Porteremo il grido di allarme di lavoratori e lavoratrici all’attenzione di Regione e Governo».

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