Livorno al decimo posto in criminalità. In crescita estorsioni e reati informatici

Posta dei Lettori: Elisa Giordano

Oltre mille denunce in più rispetto all’anno precedente (12.947 nel 2021, 13.956 nel 2022) ed ancora un non certo lusinghiero piazzamento nella top ten della classifica nazionale per il numero di quelle registrate in rapporto agli abitanti e relative al totale dei delitti commessi sul territorio.

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Livorno, 25 febbraio 2025 – Negli ultimi anni, Livorno è tristemente salita nella classifica delle città italiane con il più alto tasso di criminalità. Secondo l’Indice della Criminalità 2023 del Sole 24 Ore, la provincia si colloca al decimo posto nazionale, con un totale di 15.464 denunce, pari a un indice di 4.743,9 denunce ogni 100.000 abitanti .

Tra i reati più diffusi spiccano le estorsioni, con 98 denunce (oltre 30 ogni 100.000 abitanti), posizionando Livorno al terzo posto a livello nazionale per questo tipo di crimine. Anche i delitti informatici sono in aumento, con 331 denunce (102 ogni 100.000 abitanti), che valgono alla provincia un altro terzo posto in classifica.

Preoccupante è anche il dato sulle lesioni dolose, con 509 denunce (156 ogni 100.000 abitanti), che collocano Livorno al quarto posto nazionale.

Un caso emblematico della crescente insicurezza cittadina è l’omicidio di Denny Magina. Il 29enne livornese perse la vita il 22 agosto 2022, precipitando dal quarto piano di un appartamento occupato abusivamente in via Giordano Bruno. Le indagini hanno portato all’arresto di un cittadino tunisino di 33 anni, con l’accusa di omicidio preterintenzionale; avrebbe colpito Denny con un pugno, facendolo cadere nel vuoto.

Sui social media locali e non solo, numerosi cittadini esprimono quotidianamente il loro sconcerto e la loro paura per l’aumento dei reati, specialmente nelle zone centrali e nelle periferie nord della città. Molti residenti denunciano un crescente senso di abbandono da parte delle istituzioni e del comune, accusandoli di lasciare queste aree in balia della delinquenza.

Nonostante questo clima di insicurezza e malcontento, nelle ultime elezioni amministrative la precedente amministrazione è stata riconfermata al primo turno con il 51,74% dei voti, evitando così il ballottaggio. Questo risultato indica un forte sostegno da parte della maggioranza degli elettori, che hanno scelto di rinnovare la fiducia nell’operato dell’amministrazione uscente sin dal primo turno.

Vista questa apparente contraddizione tra l’aumento della criminalità percepita e il consenso elettorale, è fondamentale che le istituzioni locali affrontino con decisione le problematiche legate alla sicurezza, ascoltando le preoccupazioni dei cittadini e implementando misure efficaci per contrastare la criminalità e ripristinare la fiducia nella cittadinanza.

….O tutto sommato ai livornesi va bene una città in mano alla criminalità?

Secondo l’Indice della Criminalità 2024 de Il Sole 24 Ore, le dieci città italiane con il più alto tasso di reati denunciati sono:

  1. Milano
  2. Roma
  3. Firenze
  4. Rimini
  5. Torino
  6. Bologna
  7. Prato
  8. Imperia
  9. Venezia
  10. Livorno

Milano si posiziona al primo posto, con oltre 7.000 denunce ogni 100.000 abitanti nel 2023. Roma e Firenze seguono rispettivamente al secondo e terzo posto. Queste statistiche si basano sul numero di denunce presentate.

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