di Laura Petreccia, Vito Capogna

MOZIONE DEL GRUPPO CONSILIARE FDI PER LA RIAPERTURA DELLE GRADUATORIE CONCORSUALI DICHIARATE SCADUTE LE RAGIONI DEL COMITATO.” RIAPRIAMO LE GRADUATORIE DEL COMUNE”

Livorno 22 febbraio 2025 ‘ Il Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia: Marcella Amadio, Alessandro Perini e il Comitato “Riapriamo le Graduatorie del Comune” in conferenza stampa presso la Sala Post Consiglio del Palazzo del Municipio.

In apertura Marcella Amadio presenta il Comitato “Riapriamo le Graduatorie del Comune”, un gruppo di cittadini che ha partecipato ai concorsi pubblici banditi dal Comune di Livorno, superando le prove e risultando idoneo all’assunzione.

Hanno studiato, sostenuto esami e dimostrato di possedere le competenze richieste, ma oggi si trovano esclusi da un’opportunità di lavoro perché l’Amministrazione ha deciso di considerare scadute le graduatorie dopo soli due anni, invece dei tre previsti da un’interpretazione normativa diversa, supportata anche dalla Corte dei Conti della Sardegna.

Mobilità per 21 persone

Per l’Amministrazione il cuore del problema è avvicinare da altri luoghi persone che un lavoro già lo hanno. 60 persone sono rimaste da assumere nella graduatoria. Ma 21 le persone che saranno messe in mobilità, avvicinate a Livorno da altri luoghi ed enti.

Alessandro Perini: Concorso chiuso dopo due anni e non tre. Hanno fatto una scelta di opportunità. Il maxi concorso del 2022 a cui avevano partecipato 10 mila candidati ha avuto uno sbarramento del 7%.

Continua il consigliere: Sono state assunte 25 persone. Ma poi a Febbraio hanno chiuso la graduatoria e hanno anche impedito che la graduatoria fosse utilizzata da altri enti.

Ma i candidati in graduatoria potevano sperare essere assunti da altri enti. Nel Comitato stanno combattendo una realtà di principio. Perché non vogliono cedere la graduatoria? Convenuto tenerla per sé – sottolinea Amadio.

Giansoldati e Giovannini, rispettivamente membro e presidente.del Comitato – Oggi ci troviamo esclusi da un’opportunità di lavoro. Questa decisione non è obbligata da una norma chiara e univoca, ma è frutto di una scelta dell’Amministrazione.

Il Comune avrebbe potuto utilizzare le graduatorie esistenti, evitando di avviare nuove procedure di selezione, che comportano costi più elevati e tempi più lunghi.

Una Mozione è stata presentata a firma di Marcella Amadio e Alessandro Perini in Consiglio Comunale, sostenuta dalle oltre 350 firme raccolte dal Comitato.

Cosa chiedete?

La mozione, sostenuta dalla raccolta firme, chiede al Sindaco e alla Giunta di:

1. Rivedere la decisione sulla validità delle graduatorie, adottando l’interpretazione giuridica che le considera valide per tre anni, evitando di penalizzare chi ha già superato una selezione e risparmiando risorse pubbliche.
2. Tutelare chi ha già dimostrato il proprio merito: se la riapertura delle graduatorie non fosse possibile, chiediamo che nei futuri concorsi venga riconosciuto un punteggio aggiuntivo ai candidati già risultati idonei in precedenti selezioni per lo stesso ruolo.

Questa non è solo una battaglia per il diritto al lavoro, ma anche una questione di trasparenza, merito e corretta gestione delle risorse pubbliche.

Crediamo che sia giusto valorizzare chi ha superato un concorso e che il Comune debba evitare inutili sprechi