San Piero a Grado- L’evento è di natura religiosa, la benedizione degli animali, in relazione al santo patrono Sant’Antonio Abate, la cui giornata è il 17 gennaio ma essendo giornata feriale, per coordinare un raggio più ampio di partecipanti, meglio spostare l’evento al concludersi della messa domenicale.

Se poi lo scenario è quello della basilica di San Piero a Grado il richiamo ad atmosfere di tipo medievale è immediato.

Lo spazio verde dei luoghi aperti, la bellezza di un edificio che riporta al periodo alto medievale ed il fatto che a quel tempo il rapporto uomo e animale era molto più sentito in quanto il lavoro sui campi rappresentava il 90% della economia di allora cui aggiungere il cavallo quale mezzo unico e necessario sia per la guerra e sia per i pellegrinaggi, se si era in ricchezze che permettessero un simile vantaggio, aiuta a capire il successo ed il seguito di questo evento, giunto alla sua 19° edizione.

L’evento è organizzato dall’associazione “Tradizioni di Maremma” e patrocinato dalla Basilica stessa. La manifestazione, nata dalla passione di alcuni cavalieri, riesce, ad oggi, a radunare più di 90 cavalli che, attraverso i sentieri della pineta di Marina di Pisa e San Piero a Grado, raggiungono il prato antistante la Basilica per ricevere la Benedizione di Sant’ Antonio Abate, protettore degli animali, il tutto con il patrocinio della Basilica stessa. Oltre ai cavalli ovviamente non manca un ricco corredo di altri animali quali cani soprattutto. Quel tempo ovviamente se ne è andato ma è tuttoggi impossibile tagliare quel legame uomo e animale per il quale ancor oggi, sebbene con funzioni diverse, è davvero raro che manchi uno di loro in casa degli umani.

Fonte: Telegranducato news

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