di Laura Petreccia, Vito Capogna

Dr. Luca Tacchi: “Una strada lunga, che è iniziata nel 2010 con Salviamo le Terme del Corallo, l’intervento di Striscia la Notizia a seguito della mia segnalazione“.

Sergio Giovannini (Acchiapparifiuti e socio Reset): “È una grande soddisfazione essere tra chi ha dato un considerevole contributo a questa rinascita a suon di tonnellate di rifiuti rimossi”

La data è alle porte: il 7 dicembre sarà inaugurata la Sala della Mescita, restaurata delle Terme del Corallo. Una data che il sindaco Salvetti aveva ipotizzato e che ha n riferimento a Pietro Mascagni (7 dicembre 1863) per l’apertura dei cancelli con la restituzione alla città di un pezzo delle Terme del Corallo.

Il compositore era ritenuto un frequentatore assiduo delle Terme e dopo 161 anni, rendendo omaggio a uno dei grandi personaggi di Livorno, con il risveglio di questa meraviglia in stile Liberty, è possibile ammirare il recupero e gli infissi antichi in legno, salvati e rimessi a dimora.

Costi

«Sarà una inaugurazione che ripercorrerà le tappe di questa prima parte di restauro – sottolinea il sindaco Luca Salvetti – un primo step da 2 milioni e 200 mila euro che arrivano dai fondi del bando delle periferie, e allo stesso tempo, mostrerà il progetto, che dovrà diventare in seguito esecutivo, dell’abbattimento del cavalcaferrovia e la realizzazione del sottopasso. Già tutto finanziato e messo a bilancio comunale in tre anni dal 2025 al 2027 a scaglioni di dieci milioni l’anno, più cinque da fondi regionali»

Dr. Luca Tacchi. Una strada lunga che inizia nel 2010

Il dr. Luca Tacchi ci riporta al 2010: “Il nuovo corso è iniziato con l’associazione Salviamo le Terme del Corallo di Silvia Menicagli. Per dare visibilità e attirare le attenzioni su questa meravigliosa struttura contattai e richiesi l’intervento di Canale 5 con Striscia la Notizia. Arrivò a Livorno Brumotti. Fu un successo“.

Video Terme del Corallo Striscia la Notizia https://youtu.be/wUCVA-GPF6A?si=UcAs4-TUhD3vuoz7

Tacchi continua nel ricalcare gli step -: Poi vi fu l’impegno di Nogarin e Reset finora con la Giunta di Salvetti“.

Sergio Giovannini, un passo indietro agli inizi della riqualificazione delle Terme del Corallo

Sergio Giovannini, Presidente dell’Associazione Acchiapparifiuti, esprime “La sua grande soddisfazione di aver dato un considerevole contributo a questa rinascita a suon di tonnellate di rifiuti rimossi”.

E aggiunge – facendo un passo indietro nel tempo – Dopo quasi 60 anni di abbandono e degrado, a fianco di Reset, di cui sono anche socio”
Spiega che -: Dal primo giorno che aprimmo il cancello d’ingresso, attraversato da circa 500 volontari livornesi, io c’ero. Da quel giorno altri di noi si sono aggiunti e non abbiamo mai abbandonato l’idea che la spinta iniziale, importantissima di Reset, andava sostenuta fino in fondo”

E concludendo -: “Cosa abbiamo trovato non puoi neanche immaginarlo”.

Giustamente non lo possiamo immaginare, visto gli anni di abbandono ed incuria a cui solo la lungimiranza è la testardaggine di persone come Sergio, di associazioni come Reset che commenta – : “Non siamo stati solo testardi ma anche incoscienti, per anni abbiamo pulito le Terme domandandoci…… perché?“- hanno fatto sì che il 7 dicembre si possa restituire un primo pezzo di storia livornese.

I prossimi STEP

«Il restauro cominciato – aggiunge il sindaco – ci rende orgogliosi, ma non ancora soddisfatti. Godiamoci la Sala con gli affreschi e le maioliche di Montelupo, dove sarà collocata una mostra fotografica e il plastico delle antiche terme, il quartetto Mascagni che all’interno allieterà con la musica, ed entrando nella stanza del pozzo, e la saletta a semicircolo dove c’erano le teste di leone in circolo ».

Cinque, come cinque erano i nomi delle sorgenti che confluivano: Vittoria, Preziosa, Corsia, Corallo, Sovrana. Al pozzo, sarà proposta una proiezione immersiva con la storia delle Terme e del suo recupero. Dal giorno successivo, cominceranno anche le visite guidate da Itinera su appuntamento nei fine settimana fino a tutto gennaio».

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