Di Laura Petreccia, Vito Capogna

Maria Benvenuti: “Quando tramonta il sole la situazione diventa tragica. I residenti sono esasperati: ora chiediamo più interventi per individuare e bloccare i malviventi”

L’allarme dei residenti: «Quando tramonta il sole il parcheggio di Piazza Mazzini diventa una piazza di spaccio»

Livorno, 19 novembre 2024 – Dalla mattina al pomeriggio, quando il sole illumina le strade, la zona che ruota intorno a Piazza Mazzini restituisce uno scenario piuttosto tranquillo: le attività che costellano l’area, i numerosi esercizi commerciali, uffici, che si affacciano sul parcheggio e le porte aperte dei negozi sembrano infatti “sorvegliare” con occhi attenti tutto ciò che c’è intorno.

“Ma è quando calano le saracinesche e il sole tramonta, che iniziano per noi residenti i veri problemi – fa sapere Maria Benvenuti, coordinatrice gruppo Rione in Borgo – e il parcheggio di Piazza Mazzini si trasforma in una piazza di spaccio a cielo aperto”.

Specialmente la sera, infatti, “Si fermano lì una decina di ragazzi, nascondendosi dietro le macchine per non farsi vedere: tra l’altro nel parcheggio ci sono stati episodi di persone che non solo bivaccano, ma assumono droga, tranquillamente. Lì mangiano, bevono, lasciano sporco ovunque, dagli avanzi di cibo fino alle bottiglie rotte”.

Da quanto segnalato, episodi di questo tipo sembrano succedere “regolarmente, tutti i giorni – spiega Antonio Morozzi –: una situazione invivibile. Per non parlare poi di quando alzano il gomito e scappa pure una rissa o distruggono e fanno atti vandalici alle auto parcheggiate in Piazza Mazzinie vie limitrofe”.

Il degrado però non sembra limitarsi soltanto entro il perimetro del parcheggio, ma allo stesso tempo coinvolge anche le strade adiacenti, “dove lo scenario è il medesimo”.
I cittadini, residenti: Antonio Morozzi, Maria Benvenuti,  Franco Ferrini, sono un fiume in piena.
L’elenco delle cose che non vanno si infittisce sempre più.

“Dalla raccolta differenziata per gli esercenti ristorativi, che non avendo propri cassonetti di conferimento, ingombrano con cataste e sacchi enormi l’area dei cassonetti, ai marciapiedi pieni di tavolini” –  fa notare Franco Ferrini:

“Abito sugli Scali Novi Lena e dalle prime ore del pomeriggio non si passa.
Il problema dei parcheggi è notevole. Non bastano, e la sera le auto girano a vuoto nella ricerca di un parcheggio.

Ci vorrebbe una sosta a tempo limitata. A questo si aggiungono gli atti vandalici alle auto parcheggiate, da ruote tagliate a infrazioni agli specchietti retrovisori. Ben 18 auto nelle ultime settimane!”.

Continua, Morozzi: “Le transenne di  Strasborgo sono  rimaste per due mesi dopo la manifestazione”

Gli fa eco Benvenuti: “Sono stati portati via anche  i marmi di un’aiuola !”
“Quella è l’imprenditoria edile…!” Di rimando – Ferrini, che aggiunge:

“La rotatoria di Piazza Giovine Italia, rallenta il traffico. Borgo è diventato un rione di vecchi. Hanno levato un supermercato, e adesso continuano a chiudere altre attività commerciali o si trasferiscono altrove.

Un negozio di Elettrodomestici si è trasferito e il Ferramenta  sta valutando andare via, e non finisce qui: hanno dato fuoco alle pedane esterne di un ristorante!”

“Purtroppo la situazione è peggiorata con il corso del tempo e questo ci preoccupa molto. Come abbiamo già sottolineato in passato, chiediamo più controlli, ma soprattutto forze dell’ordine che si muovano a piedi per intercettare i malviventi, che spesso si nascondono. Alcune attività resistono ma è una lotta impari il prevenire un degrado di questo tipo”. Cosi: Benvenuti,  Ferrini e Morozzi, confermano.

Lo scenario, quindi, non sembra essere certo dei migliori. Fra i tanti episodi, dallo spaccio al degrado, si aggiunge, quindi, anche il “raid” ad opera di un gruppetto di vandali che, soltanto pochi giorni fa, hanno tagliato ruote alle auto, rotto specchietti retrovisori,  incendiato con una colonna di fumo, impressionante, le pedane esterne di un  ristorante, che ha fatto temere il peggio ai residenti.

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