Appuntamento al Tempio con Maarten van Aalderen, corrispondente di De Telegraaf

Il punto della situazione tra dibattiti accesi e prospettive future. Presente una delegazione Olandese Alemanna

Da sx Maarten van Aalderen, Laura Petreccia

Appuntamento questa mattina con il corrispondente di De Telegraaf  Maarten van Aalderen per l’Italia e la Turchia, presente una delegazione della Congregazione Olandese Alemanna, davanti al Tempio Olandese.
Chiuso, sbarrato perché pericolante, divorato dal degrado. Il Tempio degli Olandesi di Livorno, un antico e abbandonato luogo di culto protestante, ora però potrebbe trasformarsi in una moschea. Una svolta che ha incendiato il dibattito: c’è chi parla di “fallimento culturale” e accusa il Comune di aver voltato le spalle a un pezzo di storia.

Piena convergenza sulla necessità ed urgenza di preservare e tutelare un gioiello della tradizione storica religiosa della nostra città. In un momento in cui il laicismo, distratto e indifferente ai valori fondanti la nostra cultura dalle radici giudaico-cristiane – un concetto fondamentale per comprendere lo sviluppo storico e valoriale dell’Europa – andare contro corrente è l’unica strada percorribile. Poiché i valori religiosi possono esistere ed essere riconosciuti senza violare i principi di uno Stato laico.

Non è un dato corretto quello che
esponenti della Congregazione Olandese – Alemanna affermano: Sono 20 anni che il Comune non ha fatto niente per il Tempio!”.

Photo by De Telegraaf https://www.telegraaf.nl/binnenland/plan-om-nederlandse-kerk-in-livorno-om-te-bouwen-tot-moskee-leidt-tot-oproer-hier-is-een-algemene-mobilisatie-nodig-van-de-hele-stad/105019422.html

Se andiamo indietro di alcuni anni troviamo che: Il Comune di Livorno ha erogato nel tempo contributi per la messa in sicurezza (es. circa €80.000 nel 2013 e €16.500 nel 2020 per interventi urgenti). Anche il FAI (Fondo Ambiente Italiano) ha partecipato con €25.000 (dopo la segnalazione ne “I Luoghi del Cuore” 2012).
Il Comune ha espresso in passato il suo “interesse a intraprendere azioni a sostegno dell’edificio monumentale”.

Aalderen sta seguendo la problematica che trova un forte riscontro nel suo Paese ed è proprio in queste ore una riunione con la Congregazione Olandese Alemanna di Livorno.

Da più parti registriamo levate di scudi a difesa del Tempio, ma nel contempo vanno reperiti i fondi per una sua riqualificazione che tuteli la storia del Tempio (come dichiarato anche dai rappresentanti della Congregazione) compatibili con il vincolo monumentale.

Come Piattaforma Civica ci siamo sempre battuti per restituire il Tempio degli Olandesi alla città di Livorno, trasformandolo in uno spazio pubblico, culturale e condiviso.

Oggi, di fronte alla prospettiva che diventi una moschea o che resti abbandonato fino al crollo, ribadiamo una verità semplice: in entrambi i casi la città lo perderà per sempre.

Perderà un luogo simbolo della sua storia, della sua identità multiculturale, della memoria di ciò che Livorno è stata e può ancora essere.

Noi continueremo a difendere quel patrimonio, perché crediamo che il Tempio debba tornare ai livornesi, come spazio aperto, vivo, culturale. Non possiamo permettere che venga snaturato o scompaia per sempre.

Così le parole dei rappresentanti della Piattaforma Civica Il Comune di Livorno.

✔️Teniamo viva l’attenzione sul futuro di questo gioiello storico religioso, simbolo della nostra identità.

Approfondimento contributi storici sul  Tempio

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Stay tuned

Laura Petreccia Cavalieri Ereditari di Santa Giulia in Livorno ETS

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