Posta dei Lettori: Elisa Giordano
La chiesa degli Olandesi verso una moschea?

A Livorno la storica chiesa degli Olandesi (Tempio della Congregazione Olandese Alemanna) potrebbe essere trasformata in moschea, con interesse da parte della Comunità Islamica locale.
L’edificio, costruito tra il 1862 e il 1864, appartiene ancora alla Congregazione Olandese Alemanna, che in passato ha proposto di cederlo al Comune a titolo gratuito. La trattativa con la Comunità Islamica è riportata dai giornali, ma non ci sono atti ufficiali di vendita o cessione.
La chiesa è un bene storico vincolato, quindi ogni intervento di restauro e cambio d’uso deve rispettare le normative della Soprintendenza. Il restauro completo è stimato tra 600 e 700 mila euro, ma non risultano fondi pubblici già stanziati per trasformarla in moschea.
Rimangono diversi punti oscuri: chi sarà il venditore ufficiale, se la trasformazione è già autorizzata, e come saranno finanziati i lavori. La vicenda è ancora in evoluzione e richiede chiarezza prima di qualsiasi passo concreto.
Le Livornine garantirono quel pluralismo identitario che rese Livorno una città unica al mondo: la città delle nazioni. Grazie a quelle norme, comunità diverse poterono convivere e prosperare, esprimendo la propria libertà di culto in luoghi ed edifici che ancora oggi rappresentano una memoria storica e culturale di grande valore.
Questi beni, come il tempio neogotico della Congregazione Olandese Alemanna, costituiscono testimonianze preziose delle identità che hanno contribuito alla formazione della città. Proprio per questo devono essere tutelati, valorizzati e mantenuti nella loro specifica identità storica, evitando trasformazioni che ne snaturerebbero il significato originario.
A Livorno esistono tuttora diverse comunità cristiane evangeliche che possono pienamente riconoscersi nell’eredità spirituale e culturale del tempio olandese alemanno, preservandone il valore e la continuità storica.
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