La secessione di Vada? Impossibile, ma…

La secessione di Vada? Solo un’idea, che non sarà realizzabile. Parola di Roberto Creatini, per trent’anni presidente della Pro Loco di Vada. Ne parla nel nostro telegiornale del 3 novembre.
Dice Creatini che “Vada, un tempo un ‘paesino modello’, ha perso la sua attrattiva turistica a causa della perdita di attività e manifestazioni”. La questione più grave, per lui, è stato “il mancato rinnovo della concessione delle spiagge dei punti azzurri. E così sono saltati gli incassi e la possibilità di affittare ombrelloni fissi”.
In queste settimane c’è chi ha prospettato la possibilità di passare sotto il Comune di Cecina. “Ha una maggiore vocazione turistico-commerciale”, commenta ancora Creatini, “ma cambiare comune non è possibile a causa delle normative”.
Insomma, quello della ecessione di Vada si rivela “un tentativo di stimolare il Comune di Rosignano a migliorare l’accoglienza e i servizi nel paese”. Di qui la richiesta al sindaco Marabotti di un incontro al più presto.
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