Crisi, buio e negozi chiusi: il declino di Borgo, lo storico quartiere. Urgente un buon Piano di  Circolazione del Traffico perché “Borgo viva”. Team Vannacci “Teseo Tesei”: Laura Petreccia e Vito Capogna

Sempre più negozi chiusi e sfitti a Livorno con serrande abbassate e vetrine abbandonate. La crisi del mercato immobiliare residenziale non risparmia il settore commerciale, che risente del rialzo dei canoni di locazione. Il Team Vannacci “Teseo Tesei ” nei rappresentanti: Laura Petreccia e Vito Capogna, portano avanti le richieste dei cittadini di Borgo Cappuccini anche con l’ausilio di Lega Salvini Livorno, a seguito della raccolta firme, depositata in Comune, lo scorso 24 luglio 2025.

A Livorno, nel 2025, si registra un aumento dei canoni di locazione, con un incremento medio che si attesta intorno al 12,56% rispetto all’anno precedente, come riportato da Immobiliare.it. Questo aumento è stato registrato nel mese di luglio 2025, raggiungendo una media di 11,02 euro al mese per metro quadrato. Nello stesso periodo, i prezzi di vendita degli immobili a Livorno hanno subito un aumento del 5,40% rispetto all’anno precedente.

A soffrire di più in città sono in particolare via Borgo Cappuccini e via Verdi, due vie dello shopping che un tempo sul mercato immobiliare commerciale inseriva tra le “high street” principali del commercio livornese.

Per le strade di Borgo Cappuccini e nelle piazze si vedono ancora i negozi piccoli e grandi che hanno dovuto chiudere per la crisi. Smettere un’attività che durava da molti anni.

Fiore all’occhiello della città, oggi, invece, appare in pieno declino: poco sicura, buia, priva della sua anima storica.

Borgo Cappuccini rappresentava il cuore più genuino del commercio livornese. Una strada in cui l’imprenditoria e l’inventiva cittadina si sbizzarriva in mille proposte eterogenee, ma allo stesso tempo in perfetto equilibrio tra loro. Si alternavano i piccoli negozi d’abbigliamento agli artigiani, ai punti vendita specializzati in alcuni alimenti, alle colorate vetrine con i prodotti di cancelleria. Una strada viva, allegra, sempre al passo con le stagioni.

UURGENTE UN BUON PIANO DEL TRAFFICO PER FAR FRONTE ALLA CRISI DEI NEGOZI DI PROSSIMITÀ PER LA RIVITALIZZAZIONE DEL QUARTIERE

È ineludibile un progetto di riqualificazione urbana con un  buon piano del traffico che ripensi alla circolazione nel quartiere.
Aprire il varco da piazza Giovine Italia a Borgo Cappuccini, ripristinando la viabilità di una volta, quella che l’allora sindaco Cosimi cambiò decretando la fine della quasi totalità delle attività commerciali del quartiere.

La rotatoria davanti al Nautico dovrebbe essere eliminata in quanto non ha fatto altro che ingolfare la circolazione sugli Scali Novi Lena sia in direzione nord che sud. Bisognerebbe tornare al tracciato di 15 anni fa con gli Scali che procedevano direttamente lungo mare senza lo “slargo”. Di conseguenza il tratto di Borgo Cappuccini che parte dall’attuale rotonda tornerebbe ad essere una strada “Viva” al contrario del “mezzo vicolo” di oggi.

Ma c’e di più, in piazza Giovine Italia il tratto che va ad angolo con via della Scala è una pericolosa strettoia nella quale confluiscono i mezzi che entrano dagli Scali diretti in una delle due vie interne, quelli che invece provengono da via del lato mare” e quelli provenienti dal tratto della stessa piazza, lato Borgo Cappuccini e Via del Metallo, possono immettersi in ben tre direzioni verso Plazza San Pietro   Paolo, verso il “mare” e volendo in via della Scala anche se è una strada corta.

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Fonte: Laura Petreccia, Vito Capogna Team Vannacci “Teseo Tesei”