Fortunatamente non si registrano feriti

Il fondo da tempo in stato di abbandono era occupato abusivamente. Si sono susseguite denunce e proteste dei residenti perchéesasperati per gli episodidi spaccioe prostituzione.
Il consigliere Alessandro Perini si era occupato del problema un mese fa, presentando un atto in consiglio comunale
Si è sentito un forte boato, poi il fumo che fuoriesce dalle saracinesche abbassate, poco prima delle 17 di giovedì 7 agosto, all’incrocio tra via dei Lanzi e via Sansoni, a pochi passi dalla Sinagoga di piazza Benamozegh.
Da una prima ricostruzione, a provocare lo scoppio sarebbe stata una bombola a gas, probabilmente di piccole dimensioni. I vigili del fuoco, intervenuti con più squadre, hanno domato le fiamme in pochi minuti, ma sono ancora al lavoro per accertare le cause esatte dell’incendio e verificare la stabilità dei locali.
Il fondo: occupazioni abusive, degrado e denunce
Quel fondo, un tempo sede di un’agenzia assicurativa e oggi di proprietà dell’Inps, secondo le testimonianze dei residenti è occupato abusivamente da mesi. “Di notte – raccontano – lì dentro c’è spaccio e prostituzione. Sono tossicodipendenti e balordi, hanno forzato il lucchetto e nessuno li ha mai fermati. Noi abitanti siamo esasperati”.
Il locale versa da anni in stato di abbandono. Gli episodi di degrado erano già noti alle autorità cittadine e sono stati più volte oggetto di denunce e segnalazioni da parte dei residenti e dei consiglieri comunali di opposizione.
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