È prioritaria la pulizia delle spiagge libere.
I leghisti, Capogna e Petreccia, rappresentanti del Dipartimento Agricoltura Lega Toscana provincia di Livorno, puntano il dito sul degrado e abbandono dell’Arenile della Bellana: “È assurdo non assicurare alle spiagge pubbliche neanche i requisiti minimi di accesso agibilità e sicurezza“.

Il Dipartimento Agricoltura Lega Toscana continua il suo sopralluogo sul litorale della costa livornese. Laura Petreccia e Vito Capogna hanno incontrato cittadini e raccolto testimonianze e segnalazioni.

Livorno, 9 agosto 2025 – L’Arenile della Bellana è un luogo storico di Livorno. Spiaggia frequentata negli anni, gradualmente, l’erosione del mare ne ha assottigliato le superfici sabbiose.

Le mareggiate – come testimoniano le foto- hanno peggiorato la situazione. Il mare si è mangiato tutto, lasciando solo due lembi di sabbia ai lati. Uno, ancora praticabile, lato Cantiere, l’altro, dalla parte dello Scoglio della Regina, un angolo che è diventato ricettacolo di alghe e rifiuti.

I leghisti hanno ascoltato e raccolto le testimonianze di persone che vivono il luogo.
«E’ impressionante come sia cambiata nel tempo » commentano alcuni frequentatori all’adiacente Moletto Nazario Sauro. E qualcuno ricorda «quando da piccolo qui facevo i bagni: allora c’erano 7-8 metri di spiaggia».

Ormai per quasi tutta la lunghezza della costa il mare arriva al muro. Restano un paio di metri di sabbia dal lato delle scalette. «Tutelare l’esistente – come affermano Capogna e Petreccia – è urgente! “

È assurdo – affermano – non assicurare a spiagge pubbliche neanche i requisiti minimi di accesso, agibilità e sicurezza dell’arenile.

Dal cuore mediceo della città fino alle scogliere del Boccale si snoda un percorso ricco di bellezze naturalistiche e architettoniche, spesso ritratta nei dipinti dei macchiaioli.

Passeggiare lungo l’ottocentesca promenade, oggi Viale Italia, che costeggia il mare fra prati e ricca vegetazione, è la passeggiata storica di Livorno fra maestosi palazzi, musei, stabilimenti balneari, già noti nel XIX secolo, quali lo Scoglio della Regina, i Pancaldi (1846) che si fregiavano dell’appellativo di “Regio Bagno” per la presenza di reali come i principi di casa Savoia che frequentavano l’Accademia, e gli  Acquaviva (1840), meta di turismo colto e di élite.

La Sovrintendenza ai beni ambientali nel 2010 disse “no” al progetto di un porticciolo alla Bellana per tutelare la spiaggia. Perchè la spiaggia negli anni stava scomparendo.

Ma la mancanza di manutenzione e cura del decoro dell’Arenile della Bellana è una grave e fallimentare carenza dell’operato del Municipio.

L’accumulo di materiale derivante da abbandono dei rifiuti e dai detriti portati dal mare non sono mai rimossi.

Materiale proveniente da ovunque, infatti, rappresenta un pericolo. Sulla situazione indecorosa in cui versano le spiagge libere del  Municipio, a pochi giorni da una segnalazione dei cittadini per i Tre Ponti, siamo in ritardo di anni. – continuano Capogna e Petreccia –Ci si è dimenticati completamente della cosa più importante: la pulizia delle spiagge. Siamo molto preoccupati per una gestione improvvisata, su cui ci interroghiamo su quali risorse siano effettivamente a disposizione, considerando gli investimenti sul litorale livornese. È  questo uno scorcio  intollerabile da guardare”.

A cosa è dovuta l’erosione della spiaggia?

I commenti sono disparati. C’è chi accusa i lavori di escavo fatti alla bocca del porto e della darsena Morosini: «I fondali sono stati abbassati, l’onda si infrange più avanti e arriva più forte alla spiaggia».

Chi ipotizza che comunque questi lavori abbiano cambiato il movimento delle correnti. Ma c’è anche chi fa condanna l’incuria a cui è stato abbandonato il tratto di costa: «Era il nostro mare, dentro la città, e adesso non c’è più niente. Ovvero: bottiglie e rifiuti quanto ne vuole». Un anziano frequentatore del moletto punta l’indice contro i lavori fatti al Cantiere Benetti, «da qui si vedeva il Molo Nuovo, era una vista che ci accompagnava fin da quando eravamo bambini, e ora c’è quella massicciata e non si vede più niente».

Concludendo i responsabili del Dipartimento Agricoltura Lega Toscana:;”Sulla situazione delle spiagge terremo alta l’attenzione affinché si passi ad effettuarne la bonifica con azioni mirate ed atti consiliari”.

Approfondimento Cartoline antiche della Bellana http://lavecchialivorno.blogspot.com/2014/04/cartoline-antiche-della-bellana-livorno.html?m=1

Elaborazioni Immagini|Video : Vito Capogna

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