Amadio. “Rio Maggiore: maleodoranze e topi, in via Luserna scatta la protesta”|REEL

Amadio «Lavori rallentati nel Rio Maggiore e di questo ritardo ringraziamo il Comune, inoltre la maleodoranza è forte».


26 luglio 2025
2′ di lettura

Livorno – Il gruppo di Fratelli d’Italia ha convocato una conferenza stampa con la delegazione del Comitato di Rio Maggiore. Presenti il capogruppo consiliare Marcella Amadio, il consigliere Alessandro Perini, il coordinatore FdI Romeo Chierchia, l’ingegnere Francesco Dalena e Simona Scola per il Comitato.

Una lista preoccupante di criticità che vengono snocciolate dal capogruppo Marcella Amadio: lavori rallentati, maleodoranze, sversamento anomali nel letto del Rio, proliferazione di insetti e colonie di topi.

Il caldo esalta gli odori nauseabondi che si alzano dalle acque del Rio nelle torride serate estive, le zanzare e insetti affliggono i residenti della zona.

A causa di odori nauseabondi che si alzano dalle acque del Rio nelle torride serate estive: alcuni residenti in strada, via Luserna hanno chiuso le finestre.
La maleodoranza è periodica e nella via implorano pioggia e vento. «Scarichi fai da te nel Rio – ha segnalato Piero, un residente – e da anni vediamo correre le code dei topi nelle tane lungo le sponde. Ce li ritroviamo in casa, nelle cantine e nei garage».

“C’è un interesse dei livornesi a risolvere la questione” Alessandro Perini

Perini. «Preoccupa lo sversamento nell’alveo del Rio di una betoniera giorni fa. Arpat nei suoi controlli di routine ha rilevato dati preoccupanti. Tutti è stato prontamente comunicato in Comune all’assessore Cepparello, ma niente è stato fatto».

Il Comitato: Simona Scola e Francesco Dalena confermano l’immobilità delle istituzioni nonostante i valori anomali delle analisi delle acque effettuate da Arpat.

Quello degli scarichi “pirata” è un problema emergente nel quartiere Stadio dove la rete fognaria va a zona. Sulla rete idraulica si è creata una fogna a cielo aperto, intollerabile. La pulizia di canali e fossi significa prevenzione se si ricorre alla manutenzione ordinaria.

«I lavori vanno a rilento, c’è stato un fermo cantiere per mesi. Stamattina presente una squadra di sei operai– hanno sfogato la preoccupazione i residenti –.la mancanza di presa in carico del Comune delle problematiche mettono a rischio la sicurezza dei cittadinii».

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