Continua l’impasse sulle Regionali di autunno

Continua l’impasse sulle Regionali di autunno

Continua l’impasse. Neppure il Centrodestra infatti ha sciolto i dubbi sui candidati alle Regionali di autunno. Non ha risolto la questione dunque il vertice serale a casa della premier, lunedì. Tutto rinviato alla prossima settimana. Che sarà anche quella decisiva per i candidati del Centrosinistra.

E tuttavia per la Toscana i giochi sono fatti. Giani, nonostante le perplessità iniziali della segretaria Schlein, correrà per il Centrosinistra allargato (a meno di soprese dai 5 Stelle nelle prossime ore). A lui si contrapporrà Alessandro Tomasi, che oggi è sindaco di Pistoia (nela foto è in studio a Telegranducato).

Terzo incomodo, nel nome del civismo, sarà Giorgio Del Ghingaro, altro sindaco (di Viareggio) che quasi certamente andrà solo con la sua lista.

In più ci saranno altri candidati, naturalmente: il medico Carlo Giraldi per esempio si è già presentato in mezza Toscana.

La giornata di lunedì doveva portare anche qualche novità per la data del voto. Ci ha pensato Fedriga, presidente della Conferenza Stato-Regioni, a smontare sia l’ipotesi di un rinvio a primavera (che però era già tramontata), sia quella più realistica di un election day. Ognuno da sé, insomma, nell’impasse assoluta. E le Marche subito hanno deciso e formalizzato tutto: si voterà il 28 e 29 settembre. La Toscana ha deciso (il 12 e 13 ottobre) ma il decreto di indizione ancora non c’è. Dovrebbe arrivare intorno al 20 agosto, fino ad allora resta la possibilità che alcune Regioni trovinco un accordo per concentrare il voto.

Condividi questo articolo

Lascia un commento