
Un vertice fiume, quello tra Eugenio Giani ed Elly Schlein, a Roma. È cominciato alle 14.30 e le prime notizie sono filtrate solo verso le 19. Insomma quattro ore di faccia a faccia immaginiamo serrato.
Alla fine è lo stesso Giani comunque a definirlo proficuo e in un clima di piena condivisione. Fatto è che è lui stesso a dire di volersi rimettere alla decisione finale della segretaria nazionale e del segretario regionale (anche lui, Fossi, presente a questo vertice, insieme ai membri della segreteria nazionale Taruffi e Furfaro). Quindi, di definitivo non c’è ancora niente, anche se dalle stesse parole di Giani traspare la volontà del partito nazionale di creare una coalizione alternativa alle forze di governo. Quindi, ampia e inclusiva. E prima di tutto il programma: a cominciare dalla la sanità, sul mantenimento dello stato sociale.
Sì a Giani, ma dovrà “rimettersi alle decisioni del partito”
Tradotto da molti osservatori: Giani proverà il bis, insomma sarà ri-candidato (d’altronde, è il presidente di Regione con più consensi tra quelli di centrosinistra), ma dovrà condividere l’alleanza e ogni altra mossa con il partito. Nessuna fuga in avanti, come l’autocandidatura dell’altro giorno e forse anche la decisione autonoma sulla data del voto. Però ci tiene a rimarcare Giani, ho chiarito ogni aspetto che aveva generato fraintendimenti e dato l’idea di divisioni (che – scrive – sono “inesistenti”).
Vedremo le prossime mosse, aspettando anche un pronunciamento esplicito dal Pd regionale. Forse ci vorrà più tempo del previsto per indicare la strada definitiva e la conclusione di una vicenda che fino a pochi giorni fa appariva scontata.
La posizione di Emiliano Fossi
Anche il segretario regionale del Pd Emiliano Fossi parla di “incontro positivo”, che rimette al centro il ruolo del Pd e la collaborazione con il presidente. Il processo politico, per lui, prosegue con maggiore forza e chiarezza. I pilastri restano la collaborazione con il presidente, l’unità del partito e la costruzione di una “coalizione alternativa – scrive – alle destre”.
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