Docente in congedo parentale, lavorava all’estero

PISA – La Guardia di finanza di Pisa ha svolto un’indagine nei confronti di un docente di elettrotecnica e applicazioni presso un istituto a Val di Cecina, che lo ha portato alla segnalazione alla Procura per truffa, per il conseguimento di erogazioni pubbliche e presunto danno erariale di oltre 1,3 milioni di euro.
L’indagine ha rivelato che il docente, in realtà, svolgeva attività imprenditoriale, risultando coinvolto in dodici società a vario titolo, in palese violazione delle norme che vietano al pubblico dipendente di ricoprire cariche e detenere partecipazioni in società.
Inoltre, in due anni scolastici, il professore ha esercitato l’attività extra professionale di ingegnere, con regolare Partita Iva, ma senza le previste autorizzazioni, tra l’altro, spesso usufruendo dell’istituto del “Congedo Parentale”, che avrebbe dovuto essere utilizzato per motivi di famiglia e non per attività lavorative.
Il docente si sarebbe recato in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Tunisia, Francia, Germania per svolgere prestazioni lavorative di libero professionista, il tutto mentre stava usufruendo di congedo parentale.
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