Silvano Russo: “Vinta la Coppa Risi’atori. Bene, il riconoscimento di Giani”

Silvano Russo, colonna portante e uno dei padri fondatori della Coppa Risi’atori: “La Coppa Risi’atori è cresciuta ogni oltre aspettativa”.


Borgo Cappuccini è uno dei rioni più legati alle sue origini marinare tanto che, da decenni, qui si organizza la Coppa Risi’atori, una maratona a bordo dei gozzi che dalla Torre della Meloria si estende fino agli scali Novi Lena, nel cuore di Borgo.

La Sezione Nautica Borgo
La storia di Borgo è legata a quella del Palio e della Coppa Risi’atori. Fu proprio questo rione, infatti, a contribuire alla rinascita delle due gare. La sezione nautica nacque nel 1924 e nel periodo antecedente la seconda guerra mondiale Borgo Cappuccini conquistò ben dieci vittorie, merito anche del mitico timoniere Agide Carnevali.

Questa sfida rievoca la tradizione dei “risi’atori”, appunto, che in tempi lontani raggiungevano con le loro imbarcazioni a remi i vascelli al largo per condurli in porto e scaricare la merce.

Silvano Russo ci racconta i momenti più importanti della stagione 2025

Silvano Russo, orafo, uno dei padri fondatori della Coppa Risi’atori. La sua attività è presente in via Borgo Cappuccini dagli anni ’60, come testimoniato dalle immagini storiche nei pannelli

La sezione nautica del Borgo Cappuccini ha avuto un’ottima stagione nelle gare remiere di Livorno, ottenendo diverse vittorie, tra cui la Coppa Risiatori, la Coppa Barontini e la Coppa Santa Giulia, dimostrando un dominio in varie categorie. 
Coppa Risiatori: Il Borgo Cappuccini ha vinto questa edizione,  il 1^ Giugno 2025

Un super Borgo vince la 46esima edizione della Coppa Risi’atori (35’54”88)! Medaglia d’argento per un tenace Venezia (36’09”59) e terzo posto per un sorprendente San Jacopo (36’57”17). Seguono Ardenza, Pontino, Labrone, Ovosodo e Salviano. 

Arrivato il riconoscimento delle istituzioni del valore della competizione con la presenza del presidente Eugenio Giani della Regione Toscana e del LEM per il coordinamento organizzativo.

Silvano Russo

Parlami di come nacque la Risi’atori: «Eravamo a pranzo alla “Barcarola” sul viale Carducci: io, Del Corona (braccio destro del Dottor Romano) Paolo Cantini, Titino Neri, Ferdinando Malacarne, e il Dottor Romano. A tavola parlammo un po’ di tutto anche del Palio Marinaro. Usciti dal ristorante chiacchierammo tra noi quando, ad un certo punto, il Dottor Romano disse: Facciamo noi una gara!

L’idea piacque così tanto che pochi giorni dopo il Cantini e Romano andarono alla Compagnia Lavoratori Portuali per gettare le prime basi per la realizzazione di quella che sarà la Coppa Risi’atori. L’entusiasmo era alle stelle. Presentammo l’idea alla Circoscrizione sei presieduta da Laura Bandini che ci dette tutto il suo appoggio. La prima presidenza, che durò pochi mesi, fu di Franco Lemmi presidente del Circolo Arci di Borgo sostituito poi da Paolo Cantini. 

La gara la dedicammo a Tito Neri che, ricordiamolo, fu anch’esso risi’atore. La famiglia, grazie all’interessamento di Titino, non ha mai smesso di fare da sponsor alla gara di fondo detta anche“Maratona del Mare”».
Ricordiamo che Tito Neri, nella gara del 31 agosto 1924 davanti ai Pancaldi, fu timoniere della barca a 10 remi “Cerrai Alberto”, classificatasi seconda arrivata. Un anno dopo, nell’aprile del 1926, mostrò il suo temperamento d’acciaio, portando a salvamento una nave incendiatasi nel porto

 Silvano Russo: “La nostra storia – concludendo – parte da lontano, ma oggi possiamo dire con orgoglio che la Coppa Risi’atori è cresciuta oltre ogni aspettativa”.

Approfondimento

Autori: Laura Petreccia, Vito Capogna

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