Celebrazione dei 5 borghi più belli della Giornata internazionale del Mediterraneo

Una Giornata internazionale dedicata al Mar Mediterraneo, Une journée internationale dédiée à la Méditerranée (c) CC BY-SA 4.0, Markx89, Wikimedia Commons

L’8 luglio di ogni anno ricade la Giornata internazionale del Mar Mediterraneo, iniziativa sostenuta dall’Unione per il Mediterraneo (UfM) e da numerose organizzazioni ambientali che operano a livello regionale e internazionale. L’obiettivo dell’iniziativa è di promuovere la consapevolezza dell’importanza ecologica, economica e culturale di questo mare nonché disensibilizzare cittadini, Governi e imprese sulle azioni necessarie per garantirne la tutela.

Una biodiversità straordinaria ma in pericolo

Pur rappresentando appena l’1% della superficie marina globale, il Mar Mediterraneo ospita tra il 4% e il 12% delle specie marine conosciute al mondo, con circa 12 mila organismi differenti che vi trovano il loro habitat. Eppure, esso è anche suo malgrado uno degli ecosistemi marini più vulnerabili del Pianeta, sempre più esposto a pressioni ambientali e climatiche che mettono a rischio la sopravvivenza di molte di esse.

Oltre alla ricchezza in termini di biodiversità, tale spazio acquatico svolge un ruolo cruciale per la vita sulla Terra, contribuendo alla regolazione del clima, alla produzione di ossigeno e alla garanzia di mezzi di sussistenza per milioni di persone.

La Giornata del Mediterraneo: celebrazione dei 5 borghi più belli

In occasione della Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo 2025, esploriamo cinque incantevoli borghi costieri italiani.

Scopri cinque autentici borghi di mare, ciascuno in una regione diversa, perfetti per celebrare la Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo con esperienza, storia e paesaggi unici. Queste cinque perle sono facilmente raggiungibili grazie alla rete autostradale.

Ve6rnazza

Vernazza, con i suoi soli 700 abitanti, è l’unico borgo delle Cinque Terre dotato di un porto naturale: le case colorate si affacciano direttamente sul mare cristallino, mentre il Castello Doria (risalente all’XI‑XIII secolo) domina dall’alto il promontorio, offrendo viste indimenticabili della Liguria e testimonianza millenaria della difesa costiera.

Caorle

Bandiera Blu dal 1992 e Spiga Verde per la sua sostenibilità, Caorle unisce spiagge dorate a un centro storico ben conservato. Il borgo veneto, affacciato su una baia ampia, è vivace nei mesi estivi e conserva l’autenticità di villaggio di pescatori, valorizzato da una forte identità locale.

Porto Ercole

Affacciato sulla costa orientale di Monte Argentario in Toscana, Porto Ercole è un mix tra fascino mediterraneo e storia di resistenza: le antiche fortificazioni—come la Rocca Spagnola—e le regate tra rioni raccontano un passato vivace e marinaro. Meta esclusiva, è rinomato per la sua atmosfera elegante e un turismo intimista, immerso tra natura, piccole baie e spiagge nascoste.

Sirolo

Sirolo è incastonato tra i boschi della Riviera del Conero, offrendo un centro medievale nelle Marche perfettamente conservato: vicoli, piazzette e chiese come la Badia di San Pietro (XI secolo) sono cornice ideale. Da qui partono panorami mozzafiato verso le spiagge di San Michele, Sassi Neri e le celebri “Due Sorelle”, raggiungibili via mare.

Scilla

Il borgo di San Giorgio a Scilla, arroccato su uno scoglio tra mare e mito, guarda dalla Calabria verso lo Stretto di Messina. Vicoli labirintici e il Castello Ruffo evocano storie antiche, mentre le processioni marinare, la produzione artigianale (ceramiche, intrecci) e le feste come quella di San Rocco (16 agosto) mantengono viva una cultura millenaria.

Otranto

Otranto, portale d’Oriente in Puglia, unisce storia, fede e mare. Il Castello Aragonese veglia sull’ingresso, mentre nella Cattedrale di Santa Maria Annunziata si ammira il vasto mosaico pavimentale (1163‑65) opera del monaco Pantaleone: 500 m² di tessere raccontano mitologie, scene bibliche e allegorie medievali (come l’Albero della Vita), un unicum di rilevanza europea.