Marcella Amadio (FdI): “Incredibile ma vero! Case popolari vuote da un anno e non ancora assegnate”.
“Nonostante siano tantissimi i livornesi in lista d’attesa per un alloggio popolare, questi appartamenti non vengono assegnati”.
“Sono 300 gli appartamenti che ho potuto constatare dai miei sopralluoghi che potrebbero essere inclusi nel Nuovo Regolamento Utenze di ripristino diretto degli alloggi per il Comune di Livorno, approvata dal Consiglio Comunale”.
Recentemente la consigliera capogruppo Amadio ha svolto un sopralluogo, un censimento, seppure parziale, del patrimonio immobiliaredi Casalp non assegnato.
Il nuovo regolamento per l’utenza del ripristino degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) della Regione Toscana, emanato in attuazione della Legge Regionale 2/2019, disciplina il rapporto tra gli assegnatari e gli enti gestori degli alloggi, stabilendo diritti e doveri per entrambe le parti. Il regolamento si applica a tutti gli alloggi di ERP e a quelli a cui si applica la L.R. 2/2019.
Il “ripristino diretto degli alloggi” nel contesto del Comune di Livorno, gestito da Casalp, si riferisce a un’azione che permette agli assegnatari di alloggi popolari di eseguire direttamente i lavori di manutenzione necessari, anziché affidarli a Casalp. Questo sistema è regolamentato da uno specifico regolamento che stabilisce le modalità e le responsabilità.
Il tetto massimo di spesa per l’assegnatario per la ristrutturazione della casa è di euro 6mila, che vengono poi decurtati dal canone di locazione.
Questa misura consentirà di far scorrere le graduatorie più rapidamente, evitando che gli alloggi rimangano vuoti troppo a lungo.
Ma Casalp che fa? Quella di Amadio è una presa di posizione contro Casalp in difesa dei diritti degli assegnatari delle case popolari che si sentono abbandonati.
Un Nuovo Regolamento Utenza e di ripristino diretto degli alloggi per il Comune di Livorno che viene disatteso.
Ma se le istituzioni sono inadempienti per l’applicazione delle nuove norme, nondimeno vengono segnalati episodi di spaccio, violenza, risse di assegnatari di taluni appartamenti ERP in quartieri dove è assente qualsiasi vigilanza e controllo. La norma prevede la perdita dell’immobile per coloro che si rendono autori di condotte scorrette. Pertanto sono ben due le segnalazioni e le criticità riportate oggi dai rappresentanti di FdI.
Cosa chiedete, voi, di Fratelli d’Italia alle istituzioni?
“In un anno, perché non sono state attauate queste normative della Regione Toscana? Perché non sono stati interessate le persone presenti in graduatoria?.A questo punto chiediamo le dimissioni del presidente di Casalp, Marcello Canovaro per la sua inefficienza. Siamo nuovamente di fronte ad un ennesimo caso assurdo”.
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