Lega Piombino. “Vent’anni di Sovranismo” presentato il libro di Borghi a Piombino. Dialogo con il senatore Potenti

Lega Piombino organizzatrice dell’evento letterario. Borghi: “Uscito in tutte le librerie fisiche e online il mio secondo libro (nonché il mio primo che parla di politica): “Vent’anni di Sovranismo”.

Da sx il senatore Claudio Borghi Aquilini, commissario di Piombino, Massimo Giannellini e il senatore Manfredi Potenti

Domenica 15 giugno pomeriggio alla Cittadella di Piombino, il senatore Claudio Borghi ha presentato il suo libro “Vent’anni di sovranismo” insieme al collega senatore Manfredi Potenti. 

Il libro racconta il percorso personale dell’autore, dai primi articoli su Il Giornale fino alla rielezione di Donald Trump.

Nel dibattito con il sen. Potenti trattati molti argomenti, a partire dai concetti fondanti del cosiddetto “sovranismo” alla distruzione della rappresentatività politica, dalla politica monetaria alla speculazione di Soros, dal crack della Grecia ai motivi per cui ha scelto di dedicarsi alla politica. 

Nel vivo del dibattito, Borghi e Potenti hanno trattato alcune vicende della passata legislatura, la fregatura del PNRR ed il voto contrario alla ratifica del MES, che ha visto la determinante regia di Claudio Borghi.

“L’operazione bulloni era la strategia che il sistema globalista aveva escogitato per neutralizzare qualsiasi dopo-Draghi” rivela Borghi “la caduta anticipata del governo Draghi ha fatto saltare l’operazione, congegnata tramite occupazioni a tappeto di tutte le articolazioni dello Stato con nomine di fiducia in partecipate, Enti e ministeri e tramite una legge elettorale proporzionale funzionale alla maggioranza Ursula ed ai governi tecnici”.

Chiude la presentazione l’onorevole Susanna Ceccardi con una riflessione su immigrazione, federalismo, sovranità e green deal e con due pungenti riflessioni sulle imminenti regionali: “uscire dalla Lega non ha mai portato al successo nessuno” con ovvio riferimento alle ultime vicende legate al Consigliere Regionale Landi, “la canzone Imagine, che vorrebbe un mondo senza un paradiso, senza Paesi e senza religioni, è il sogno della sinistra, la mia Imagine è una Toscana senza comunisti”.

Autore: Luca Tacchi

Immagini: Vito Capogna

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