90 posti a rischio al Call Center Konecta: contratto di solidarietà per un anno

Futuro incerto del call center Konecta di Livorno, in via Firenze. A rischio sono i 90 posti di lavoro presso la sede livornese, a causa della decisione di Tim di reinternalizzare il servizio clienti 187, un servizio che rappresenta la mono commessa gestita dal centro. In risposta a questa crisi, è stato deciso di ricorrere ai contratti di solidarietà per un anno.

Photo: Pixabay

Livono, 6 maggio 2025. Futuro incerto presso il call center Konecta di Livorno. Sono a rischio 90 posti di lavoro poiché a livello nazionale Tim ha deciso di reinternalizzare il servizio clienti 187. La crisi viene affrontata con il ricorso per un anno ai contratti di solidarietà, accompagnati da concreti percorsi di riconversione e riqualificazione del personale impattato

Per salvaguardare i 90 posti di lavoro che orbitano sul sito di Livorno, Konecta, dovrà individuare nel minor tempo possibile, reale investimento che porti alla lavorazione di nuove commesse, sul sito, affinché, giunti a termine degli ammortizzatori sociali, non si metta in discussione l’esistenza stessa dell’unità produttiva e occupazioale dei dipendenti.

Questi dipendenti da venti anni operano in azienda. In passato hanno già dovuto affrontare un licenziamento collettivo: stiamo parlando degli ex lavoratori del call center (ex People Care), di Guasticce presso cui negli anni scorsi erano impiegati fino a cinquecento persone. 

L’improvvida decisione di Tim di reinternalizzare il servizio 187 ha messo in crisi anche il call center livornese. Per far fronte a queste difficoltà Konecta ha recentemente aperto una procedura di esodo incentivato volontario per 15 persone che ha fatto registrare un’adesione totale. 

Nei giorni scorsi è stata raggiunta un’intesa per cercare di tamponare ulteriormente le criticità legate alla perdita della commessa 187: vertici Konecta, segreterie nazionali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e rsu hanno infatti siglato un accordo per l’applicazione dei contratti di solidarietà per 12 mesi con decorrenza dallo scorso 2 maggio. 

L’orario di lavoro dei dipendenti sarà pertanto drasticamente ridotto (l’intesa prevede un taglio delle ore fino all’80%), generando un impatto drammatico su salari e relativi istituti contrattuali dei lavoratori (per la stragrande maggioranza si tratta di lavoratrici donne che lavorano in part time al 50% e che in condizioni di normalità raggiungono salari da circa 800 euro). 

Ci appelliamo ancora una volta alle istituzioni e alla politica affinché raccolgano il nostro grido di allarme. Come Organizzazioni Sindacali chiediamo inoltre a Konecta di agire con tempestività e responsabilità sociale portando da subito sul territorio una nuova commessa scongiurando così possibili perdite di posti di lavoro che sarebbero inammissibili in un territorio come quello livornese attanagliato da anni da una dura crisi occupazionale.

Fonte: Comunicato Stampa Rsu

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