Incontro tra Comune e sindacati su Automotive

Livorno 26 marzo 2025 – L’assessore Mirabelli è preoccupato pee il comparto automotive perché la «transizione rischia di avere tempi lunghi e di mettere in sofferenza la filiera». Per tal motivo , «emerge la necessità di una politica, da parte del governo, che accompagni questa fase» e, dall’altra parte, «attendiamo un incontro in Regione per fare il punto sulla riorganizzazione dello stabilimento Magna». L’assessore alle Politiche del Lavoro Federico Mirabelli, ieri ha convocato in Comune i rappresentanti sindacali per fare il punto sulla situazione della fabbrica Magna di Guasticce, e del settore automotive. Per la Magna, l’obiettivo è «arrivare alla firma di un protocollo teso al consolidamento del sito produttivo» pur comprendendo che l’automotive è un «settore in trasformazione».
Per cui «le nuove prospettive sul motore e sui processi d’automazione fanno preoccupare circa la tenuta occupazionale».
Massimo Braccini, segretario generale Fiom Cgil Livorno, «serve un quadro della situazione e, dunque, dobbiamo conoscere il piano industriale».
L’attesa è per il tavolo in Regione, in cui si discuterà della Magna, «che è previsto per aprile – spiega Simone Selmi, Usb – e che ci auguriamo possa fornire lumi sul piano industriale dell’azienda».
Tavolo essenziale ritenuto da Per Paolo Cappelli (Fim Cisl) «riaprire quel tavolo è essenziale perché dobbiamo capire i volumi che la Magna ha dal momento che si va verso il prosieguo degli ammortizzatori sociali e nell’ottica della stipula di un protocollo d’intesa in cui siano compresi i livelli occupazionali».
Ilaria Landi: «Ringraziamo l’assessore per aver convocato la riunione in Comune – dice Landi, della segreteria livornese della Uilm Uil -, anche se è chiaro che il problema assume una dimensione nazionale e, dunque, richiede direttive da parte del governo».