Marina di Pisa – Sono arrivati a bordo della chiatta Filippo partita dal porto di Piombino i massi che saranno utilizzati per proteggere la costa del litorale pisano dall’erosione ricomponendo la cella 4 della diga soffolta davanti all’abitato di Marina.

Era atteso da tempo questo intervento  dopo le prime operazioni risalenti allo scorso anno con un intervento di somma urgenza di quasi 1 milione di euro e mezzo con il quale furono poste le condizioni di ripristino dopo i danni della mareggiata del novembre 2023.

“Allora”, ha detto oggi il presidente della regione Toscana  Eugenio Giani, “promettemmo di intervenire in modo strutturale. Il costo complessivo di tutta l’operazione è di 10 milioni di euro e sarà suddiviso in quattro lotti “. Il posizionamento di martedi 18 marzo è il primo: saranno posizionati quelli che in gergo vengono definiti i massi ciclopici provenienti  dalla cava di Campiglia.

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