
In mezza Toscana, quella attraversata dall’Arno, c’è l’allerta rossa fino al mattino di sabato 15 marzo. La piena del fiume con il passare delle ore si è spostata da Firenze verso la foce.
Fino ad arrivare a Pisa, dove nel frattempo, per arginare una possibile esondazione, erano stati montati i panconcelli anche con l’intervento dell’esercito. Una situazione analoga a quella di fine 2019. Decisiva però è risultata l’apertura dello Scolmatore, che ha alleggerito in maniera consistente la portata della piena.
L’allerta massima vale, oltre che per le province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa, anche per alcuni territori della provincia di Livorno: i comuni di Collesalvetti e Livorno (dove passa lo Scolmatore) e poi anche per Rosignano. Una situazione estrema in un’area molto estesa, che in Toscana si è registrata raramente in passato.
Per tutti i comuni in zona rossa, e per molti di quelli limitrofi (dove c’è il codice arancione) le scuole sono chiuse anche questo sabato. Non ci sono comunque aree esenti da rischio. Anche nel resto della Toscana c’è il codice giallo anche il 15 marzo.
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