Protesta dei trattori in via Grande

Firmato il protocollo per monitorare il traffico dei prodotti nel porto di Livorno

Photo by Google ANSA

Trattori, a Livorno prosegue la protesta del comparto agricolo

Livorno, 6 febbraio 2025 – Prosegue nella giornata di mercoledì 6 febbraio a Livorno la protesta dei trattori con centinaia di manifestanti arrivati da tutta la Toscana per far sentire la propria voce contro la crisi che sta colpendo il settore dell’agricoltura e della pesca incluso l’allevamento.

Costi delle materie prime alle stelle e prezzi dei prodotti ritenuti troppo bassi, sono tra le cause che hanno portato agricoltori e allevatori e i rappresentanti del settore pesca a presidiare all’esterno del porto di Livorno i silos dei Grandi Molini, dove arrivano quotidianamente tonnellate di cereali in particolare grano da tutto il mondo e dall’Italia.

Ieri la protesta è continuata con la partenza dei trattori da piazza 4 Mori sfilando fino a piazza Grande di fronte al Duomo

Qui gli agricoltori hanno incontrato la cittadinanza e spiegato i motivi della loro protesta. Contemporaneamente alla firma del protocollo che si stava tenendo al Palazzo del Governo.

Poco prima – infatti intorno alle 16,30 – in prefettura c’è stata la firma del protocollo tra il prefetto Giancarlo Dionisi, il direttore territoriale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Davide Bellosi e il presidente dell’Autorità Portuale Luciano Guerrieri. L’atto attiva sinergie nella raccolta di dati sui transiti nel porto di Livorno dei prodotti agro-alimentari di origine protetta, spesso soggetti a casi di frode.

Tra gli impegni messi nero su bianco, quello di verificare le attuali potenzialità di condivisione delle informazioni, principalmente attraverso l’uso della piattaforma dell’Authority che digitalizza i flussi informativi collegati a importazione ed esportazione della merce.

Il gruppo si occuperà di potenziare gli strumenti informatici per condividere le informazioni inerenti al traffico del Made in Italy. L’Authority, nello specifico, definirà un programma di manutenzione dello strumento informatico affinché la raccolta, l’elaborazione e la condivisione tra le parti dei dati di interesse avvenga con maggiore efficacia.

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