Laura Petreccia

Cronaca di un tentativo di truffa segnalato da un cittadino di Livorno nel quartiere di Borgo Cappuccini

Alla porta bussano i truffatori

Si perché l’ennesimo tentativo di furto in appartamento (fortunatamente andato vano) questa volta è accaduto in circostanze curiose come una ricerca di mercato. Succede a Livorno nel quartiere storico di Borgo Cappuccini

Hanno citofonato al mio portone. Rispondo e chiedo: “Chi è?” Una voce di donna dal tono strascicato mi risponde: “Sto chiedendo in giro come si vive e si sta in questo momento. Se ci sono difficoltà. Lei come sta?”

Mi allarma immediatamente che venga condotta una ricerca a livello sociale senza che la donna si fosse presentata per conto di qualche agenzia e nondimeno senza avere preventivamente avvisato icittadini o apposto note informative ai portoni.

Ho pertanto risposto bruscamente : “Non sono interessata“. Ho chiuso la conversazione.

Pochi secondi dopo ho sentito rumore al portone come se si tentasse di entrare. Allarmata mi sono affacciata nell’ingresso del condominio, e poi per strada. La persona che aveva tentato di entrare si era allontanata. La strada era deserta.

“Il Postino bussa sempre due volte”, il ladro pure. Il mio condominio è stato preso di mira, non è una novità I tentativi di furto e scasso non li contiamo più.

Una mattina ci siamo svegliati con un’anta del portone divelta e gettata a terra. Una volta riparato il portone ci siamo cautelati. Apriamo se è il caso di persona. Non automaticamente dal citofono di casa.

Si coglie questo episodio per mettere in guardia i cittadini.
Attenzione alle truffe in abitazioni. Segnaliamo i diversi tentativi di furto in città. Come questo ma anche di altri come quelli del gas.

Si aggirano malfattori come purtroppo si legge, che con il falso pretesto di una avvenuta perdita di gas, cercano di entrare nelle case, spiegando che devono effettuare i necessari controlli. Si tratta di un raggiro. Non si deve assolutamente aprire la porta. È il primo passo perché il furto di oro, gioielli e denaro da loro programmato possa avvenire. Questi tentativi sono rivolti in particolare alle persone anziane. Si invita alla massima prudenza. In questi casi contattare immediatamente le forze dell’ordine

Se noti una eccessiva insistenza da parte di chicchessia nel farti compiere determinate azioni, molto probabilmente dietro c’è un fine fraudolento: il truffatore sta facendo leva su emozioni come paura, fiducia, ingenuità, solitudine o ignoranza per convincerti, magari approfittando di un momento di debolezza.