- Esplosione a Calenzano: cinque vittime, trovato anche l’ultimo disperso

CALENZANO – Il bilancio della tragica esplosione a Calenzano ufficiale è di cinque vittime, è stato infatti ritrovato anche l’ultimo disperso.
Le ricerche sono riprese nella giornata di questo martedì da parte dei vigili del fuoco. Il primo nominativo emerso è stato già nella giornata di lunedì ovvero Vincenzo Martinelli 53 anni autista originario di Napoli e residente a Prato dal 1998 padre di due figli.
Gli altri quattro nominativi dei visitatori protocollati all’ingresso del sito Eni nel giorno di lunedì, di cui non si sono avute più notizie ma che sono stati tutti ritrovati questo martedì sono il 49enne Davide Baronti nato a Novara, cresciuto a Livorno ed ora residente nel pisano insieme alla famiglia, Carmelo Corso 57 anni originario di Catania che viveva a Calenzano e due originari della Lucania di 46 anni anni, Gerardo Pepe e Fabio Cirielli.
Sono tre invece le persone coinvolte nell’esplosione avvenuta ieri nel deposito Eni di Calenzano l’indomani mattina ancora ricoverate: uno all’ospedale di Careggi a Firenze e due a Cisanello a Pisa, uno dei quali trasferito nella serata di ieri dal policlinico fiorentino.
A Cisanello si trova ancora Emiliano Braccini, 50enne colligiano di Stagno molto conosciuto anche a Livorno in quanto volontario sulle ambulanze della Svs di Ardenza. Braccini è stato portato cosciente con elisoccorso all’ospedale. Come fa sapere la stessa sindaca di Collesalvetti Sara Paoli, l’uomo ha passato la notte ma è sempre in terapia intensiva.
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