Con il freddo arrivato, cosa c’è di meglio di un caldo e gustoso bordatino livornese?

Bordatino livornese: un’antica ricetta povera che conquista con il suo gusto unico

Photo by Google Buttalapasta

Il bordatino livornese è un piatto simbolo della cucina povera toscana, nato dalla tradizione contadina. Preparato con ingredienti semplici, rappresenta un vero esempio di cucina sostenibile e creativa, capace di trasformare pochi avanzi in una pietanza deliziosa.

Un piatto legato alla tradizione

Il bordatino nasce dalla pratica di riutilizzare il brodo di cottura dei fagioli, che veniva arricchito con farina di mais e cavolo nero. In passato, i contadini consumavano i fagioli lessati e poi usavano il brodo rimastobper preparare questa zuppa cremosa.

Come preparare il bordatino livornese

La ricetta è facile ed economica:
Ingredienti (per 4 persone)

200 g di fagioli borlotti

200 g di farina di mais (anche istantanea)

200 g di cavolo verza e nero (già pulito)

1 carota

1 cipolla

1 costa di sedano

2 cucchiai di concentrato di pomodoro

2 spicchi d’aglio

5 foglie di salvia

1 peperoncino

Olio extravergine d’oliva

Sale e pepe

Mettere a mollo i fagioli cannellini il giorno prima (in acqua tiepida, con 2 spicchi d’aglio e 2 foglie di salvia). Cuocere i fagioli in abbondante acqua (da conservare) eliminando la schiuma se presente. A fine cottura aggiustare i fagioli di sale. Passare la metà dei fagioli nel passa tutto.

Tagliare le carote, il sedano e la cipolla mettendoli in un tegame con olio d’oliva extravergine (toscano) e fare un bel soffritto. Aggiungere l’acqua di cottura dei fagioli, aggiungere il cavolo verza precedente tagliato. 

Cuocere per una mezz’ora. Nel frattempo, tagliare il cavolo nero a strisce eliminando la parte dura al centro. Dopo un’altra mezz’ora aggiungere i fagioli passati, il cavolo nero e il concentrato.

Girare bene il tutto per far sciogliere il concentrato. Aggiungere i fagioli rimasti interi e coprire il tutto con l’acqua dei fagioli (se finita aggiungere semplicemente un po’ d’acqua corrente). 

Far cuocere per una mezz’ora a fuoco dolce. Aggiungere al bordatino la farina gialla (piano piano, non tutta insieme) girando bene per evitare i grumi. Aggiustare di sale e impiattare con una bella grattata di pepe nero e un filo d’olio «bono», rigorosamente toscano.

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