Laura Petreccia

La vivacità si vede, passeggiando nell’area mercatale dalle Vettovaglie a via Buontalenti e ancora, piazza Cavallotti tra i banchetti di frutta e verdura.

Un mercoledì di fine ottobre dalle temperature miti, cielo che minaccia pioggia, di persone fra i banchi ce ne sono e non poche.

Nelle parole di chi intervistiamo è vivo il ricordo della passata emergenza sanitaria. “Drasticamente, le persone sono in aumento rispetto all’inizio della seconda ondata della pandemia“. Ce lo racconta il giovane gestore di un bar all’interno del mercato delle Vettovaglie. Da tre anni ha in gestione il piccolo bar. Nell’area del settore pescheria ci colpiscono gli ombrelli sospesi al soffitto. Ammicca:  “Sarà una giornata di pioggia, oggi!”.Mentre ci serve un cappuccino, in tazza, gli chiediamo se c’è affluenza di turisti al mercato. Si illumina il volto in un sorriso::”Il tour delle visite dei turisti inizia alle 9 30/10. Restano qui a girare tra i banchi,  si fermano a prendere qualcosa da bere o da mangiare, fanno acquisti. C’è  chi ci pranza. E questo fino alle ore 14  circa”.
I turisti vengono accompagnati da guide?
“Molti arrivano in gruppo e hanno la guida del loro tour operator, ma poi ci sono piccoli gruppi di massimo 5 persone con accompagnatore turistico privato. È la soluzione migliore perché riusciamo a seguirli meglio nelle loro richieste quando si fermano ai banchi”.
Continuiamo la nostra passeggiata tra i banchi delle carni, salumeria,  pane, ma alle Vettovaglie trovi dal parrucchiere alla sartoria, anche la vetrina di Livorno in miniatura.

Il tour turistico per i gruppi che arrivano, oltre quello enogastronomico, può continuare con il giro in battello.

Fuori dalle mura in via Buontalenti, rigorosamente allineate in file con corridoi di passaggio interni, le bancarelle storiche di mercanzia dove trovi di tutto. C’è un forte senso di solidarietà tra i vari  commercianti. Se non trovi un oggetto ti sanno  subito indicare e indirizzare alla bancarella giusta. I prezzi sono decisamente concorrenziali.
Ci sono stati episodi di violenza e scritte antisemite sulle saracinesche, mesi addietro, proprio tra gli spazi delle bancarelle. Gli esercenti del Mercato, per sentirsi maggiormente tutelati  chiesero che in via Buontalenti venisse messo un presidio fisso di forze dell’ordine. E questo risale al 2023.

La freschezza della frutta e della verdura sui banchi di piazza Cavallotti ti salta agli occhi. Ci sono parecchi banchi dove chi ti serve è straniero. Le primizie, le trovi qui. È una piazza vivace, colorata, animata dalle voci di quanti vendono: “Abbiamo le zucchine, funghi, uva fragolina….Signora i cavolfiori a 1 euro!”
E poi ci sono i venditori storici trentennali che due volte la settimana portano i loro prodotti direttamente dalla campagna alle nostre tavole. La stadera – chi non la ricorda?- per pesare la distesa di cassettine con i prodotti raccolti di buon mattino: rape, melanzane, patate, peperoncini, bietola, insalata  erbe aromatiche, uova, ceci e fagioli secchi, funghi galletti e pinaroli…” Vedrà che sugo ci tira fuori!.:
Nuvoloso, stamattina. “Se piove che fa? Non ha un riparo!”.
“Ho pregato Dio che non piova fino alle 11 30…!:

Il turismo a Livorno ha presenze del 2023 che balzano agli occhi in avanti del 17,7%: “Merito dello sviluppo di nuove forme di ricettività e accoglienza”. I dati sono stati resi noti nell’ambito della presentazione del rapporto Irpet sulla congiuntura 2023-2024 a marzo. Quest’anno sarà quello del definitivo sorpasso rispetto ai livelli pre Covid. Ed è la sensazione che ci restituisce la nostra passeggiata

Il cuore del nostro Mercato è sempre vivo e accogliente, per tutti! Che tu sia un turista, una mamma con il passeggino o un avventore abituale, qui trovi un luogo dove fare la spesa, rilassarti ai tavoli e scoprire sapori autentici.

Nuvoloso stamattina, nemmeno le 10 e ha iniziato a piovere!

Elaborazione immagini: Vito Capogna