Il capotreno fa scendere un gruppo di migranti senza biglietto
La segnalazione da parte di un passeggero, questa mattina, sulla linea regionale Livorno- San Vincenzo

Trenitalia: ha agito secondo le regole.

Sicurezza in stazione e sui treni: intensificati i controlli della polfer

Il capotreno ha fatto scendere i migranti senza biglietto alla stazione successiva: Rosignano Solvay.

Il racconto di un passeggero alla nostra redazione. Trenitalia che fa scendere un gruppo di migranti che tentava di viaggiare senza biglietto da Livorno e presubilmente San Vincenzo.
Ma come sono andatii fatti?

Cosa ha detto il capotreno ai migranti

A seguito di un normale controllo dei titoli di viaggio intima ad un primo gruppo di stranieri che non hanno acquistato il biglietto di rispettare le regole: “Scendete alla prossima stazione, a Rosignano”. Nel frattempo, il passeggero informa il capotreno che un gruppetto di stranieri si stava allontanando velocemente. Prontamente raggiunto, al controllo non hanno documenti di viaggio: “È un servizio, lo si deve pagare”.
Il capotreno, riporta il nostro lettore, parla sia in italiano che in inglese per essere più convincente, non è sgarbato.  E non lo sono neppure loro, i ragazzi stranieri, che seppure dopo un tentativo di nascondersi nel convoglio, in maniera educata e cortese alla fine scendono dal treno a Rosignano Solvay.
Trenitalia: con i migranti il capotreno ha seguito le regole
“Il capotreno ha rispettato le regole” ha fatto scendere alla prima stazione.

Il commento di chi viaggia a bordo dei treni è lapidario: “Il clima è cambiato, tolleranza zero con i furbetti, anche con un uso massiccio delle Forze dell’ordine. Se vuoi viaggiare, PAGHI come tutti i cittadini perbene!”

Le nuove sanzioni sono di 50 € (anziché i precedenti 25 € ) più il prezzo del biglietto a chi venga trovato sprovvisto di regolare titolo di viaggio e paghi contestualmente alla notifica, a bordo o all’arrivo del treno.

Sicurezza in stazione e sui treni: intensificati i controlli della polfer

Garantire la massima sicurezza delle stazioni e dei treni, per tutelare i viaggiatori e il personale in servizio

Il Gruppo FS Italiane è impegnato in un’attività di Security per garantire la massima sicurezza delle stazioni e dei treni, e per tutelare i viaggiatori e il personale in servizio. Gli ambienti ferroviari sono costantemente protetti dagli agenti della Polizia ferroviaria e dai più avanzati sistemi di sorveglianza e sicurezza in un quadro di cooperazione con il Ministero dell’Interno, le Prefetture, gli Enti locali e le Polizie municipali.