A tu per tu con Antonio Morozzi, artista di street art

Siamo con Antonio Morozzi, artista di street art in Borgo Cappuccini 113,

Antonio Morozzi con la sua opera policroma


A tu per tu con Antonio Morozzi, che anima la via con le sue attività, di tanto in tanto, anche sul marciapiede. Come oggi pomeriggio.
Sta realizzando una “statua in legno policroma”, una meraviglia!


Ce lo racconta con un certo orgoglio ed entusiasmo.
Antonio, per chi non lo conosce, è uno scenografo e artista di strada che ha realizzato un’allegra e colorata scenografia di dipinti e ritratti all’aperto per le vie di Borgo Cappuccini. La tematica disegnata sopra le saracinesche di negozi o fondi commerciali riguarda la sua amata città, Livorno, insieme ai personaggi illustri che da qui sono nati o passati. Da piazza Mazzini a piazza Cavour ci sono attualmente più di 140 saracinesche dipinte ma anche scritte recanti citazioni, poesie e canzoni, che l’autore ha voluto chiamare “aforismi”, sempre riguardanti Livorno e la sua storia.


Antonio, quali sono i tuoi progetti futuri ?
Gli input sono stati molti, dal tempo delle saracinesche ho ricevuto tante e varie tipologie di commissioni di lavoro. In particolare dal teatro, agli antiquari, rassegne artistiche ma anche una collaborazione con il  “Silos” di Lorenzo Riposati.
La Bottega, in “Borgo 113”, nei mesi si è riempita di attrezzature  oggetti, quadri e mobili da restaurare. È un punti di riferimento per fare due chiacchiere e ricevere clienti, che vengono da più parti della Toscana. Nel salutare ci ricorda che Firenze è in attesa di un capolavoro di Modigliani,

L’esposizione, ideata da Sergio Risaliti, a cura di Eva Francioli, Chiara Toti e dello stesso direttore del Museo Novecento, sarà visitabile dal 23 marzo al 15 settembre 2024 nelle sale delle ex-Leopoldine al secondo piano del museo. Grande attesa per l’arrivo di un capolavoro di Amedeo Modigliani al Museo Novecento.

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