La rivolta dei 42 lavoratori: per una parte di loro prospettive di stabilizzazione

La protesta davanti all’ingresso della raffineria Eni di Stagno è cessata, superate alcune incertezze, a fronte a breve della scadenza di appalto.
LIVORNO. I lavoratori dell’azienda Sms Operations Italia, specializzata in manutenzioni meccaniche con sede a Rosignano, dopo l’assemblea permanente, in cui icordavano che «lo stipendio è un diritto, non una speranza». Perché – raccontavano – da quasi tre mesi non lo stanno ricevendo, hanno cessato il presidio.
Sms Operations Italia, le ragioni della protesta dei lavoratori senza stipendio.
Una cosa è certa: i 42 dipendenti, 18 dei quali lavorano in appalto all’interno della raffineria di Stagno, non si sono arresi. Dopo una serie di incontri istituzionali con i vertici dell’Ispettorato del Lavoro e di Eni ai lavoratori della Sms Operations Italia sono stati confermati i corrispettivi di circa tre mesi di stipendi da parte di Eni stessa.
Ma la loro preoccupazione non riguarda soltanto gli stipendi non pagati, ma anche le nubi che si addensano sul loro futuro. «Il contratto di appalto scadrà il 31 ottobre di quest’anno – spiegano – A oggi, una delle certezze è che dal 1° novembre i dipendenti non lavoreranno più per Sms Operations Italia perché il contratto è in scadenza.
Per 18 di loro, secondo quanto riferito dalla segreteria Fiom Cgil, ci sarà un subentro all’interno di un’altta ditta appaltatrice in Eni, la Techno Engineering, a cui seguirà un percorso di stabilizzazione. È quanto è emerso dall’incontro di lunedì 11 luglio con Sms Operations Italia e le aziende committenti, tra cui Eni, all’Ispettorato del Lavoro in cui hanno discusso la questione e le modalità con cui risponderà in solido Sms Operations Italia. In data odierna, 25 luglio,ci saranno ulteriori incontri che saranno monitorati da parte delle istituzioni. L’azienda non è ancora stata in grado di garantire rassicurazioni per gli altri lavoratori che insistono su Rosignano.
Le sigle sindacali auspicano l’apertura di un tavolo ministeriale con cui attivare soluzioni.