Capogna, Petreccia (Lega): “In fase di risoluzione i due tratti interrotti a Nugola. I tempi per i lavori”|VIDEO


Dipartimento Agricoltura Lega Toscana. Capogna, Petreccia: “Nugola, cantiere della Cerreta accelera i lavori, c’è il via libera per usare il tratto di Rfi, a breve apertura di metà carreggiata a Nugola Alta: i tempi per i lavori’.

Da dx: ing. Canonici, ing.Cotena, dr. Gonnelli e Vito Capogna
Cantiere Cerreta. Lavori in corso

Vito Capogna e Laura Petreccia hanno svolto un sopralluogo a Nugola per fare il punto sui lavori in corso sui due tratti interrotti dopo la pioggia del 2 e 3 novembre 2023. Ancora due punti critici dopo i temporali della notte fra il 2 e 3 novembre. Hanno incontrato.per la Direzione dei lavori: ing. Canonici e ing.Cotena, per Asa il dr.Gonnelli.

Ing Cotena, Vito Capogna

LIVORNO.  Sono passati sette mesi da quando Nugola è semi isolata. La viabilità è bloccata in due punti strategici in seguito ai temporali nella notte fra il 2 e 3 novembre scorso. Dall’ incontro avvenuto questa mattina la situazione sembra volgere a una definizione, seppure ci vorrà ancora tempo perché si torni alla normalità.
Ricordiamo che sono due i punti critici interessati: distanti, ma vitali, e sui quali si sono attivati da più parti sia i residenti, sia la Lega di Collesalvetti con il suo Dipartimento Agricoltura. Si chiedevano risposte sui tempi di realizzazione, portando motivazioni legittime che elencano difficoltà per il servizio di pubblico trasporto, a possibili necessità di soccorso medico per quanto riguarda Nugola Alta proprio dove ci sono anche la scuola, la farmacia e le poste e le difficoltà poi per le aziende agricole a spostarsi verso e da via delle Sorgenti con la devastazione registrata con lo smottamento al chilometro 3,700 di via della Cerreta. Quel pezzettino che scendendo da Nugola, invita alla Sp 555 in direzione Mortaiolo, oppure girando a sinistra per procedere verso Guasticce o, altrimenti, dalla parte opposta, Vicarello.
Quanto emerso nell’incontro con la Direzione dei lavori


Primo tratto a luglio Su questo fronte sono iniziati due mesi fa i lavori e i tempi che allora furono annunciati con termine dopo 120 giorni. Opera complessa, con circa cento metri di sede stradale completamente da rifare e che comporta pure lo spostamento di molti sottoservizi fra i quali l’oleodotto che parte dall’Eni di Stagno ed arriva a Calenzano e fondi trovati attraverso un verbale di somma urgenza redatto nei giorni successivi agli smottamenti e dall’importo di 826 mila euro. La proiezione diceva fine luglio, ma il cantiere procede spedito che potrebbe terminare con un mese di anticipo.


Si passa dalla ferrovia
In quella riunione si accennò anche alla proposta in attesa di risposte, sulla possibilità di poter fruire per le molte aziende agricole (non solo Frescobaldi) di attraversare un breve tratto dismesso di RFI (Reti ferroviarie italiane) consentendo la realizzazione di un by pass per passare da basso e permettere a trattori, pianali, mietitrici e vendemmiatrici di non percorrere molti chilometri in più compiendo il giro largo passando da Collesalvetti. Una soluzione forzata, che in tempi di massima attività, per ogni azienda lasciava prevedere perdite di almeno mille euro al giorno da mettere a bilancio. Sarebbe giunto intanto l’ok dalle ferrovie, con permesso accordato di passaggio fino a che, in fondo a via della Cerreta, gli operai non avranno finito.

Ing. Catena, Laura Petreccia


Nugola Alta
Resta ora l’altro nodo. Quello appunto di Nugola Alta, dove si arriva percorrendo la salita a sinistra dalla via delle Sorgenti e poco dopo aver lasciato alle spalle il filare di cipressi. Centro abitato, diversi servizi. Non più raggiungibile in auto. Perché, per un fronte di circa 15 metri, il terreno di un giardino di una abitazione privata soprastante la scarpata, con quelle piogge registrò un cedimento di una trentina di centimetri facendo da bacino per eventuali altre precipitazioni. In cima, sul bordo, è delimitata da un muretto. E l’aggravio del peso del manufatto, fece scattare il pericolo per la pubblica sicurezza, decidendo di chiudere la strada.

Da sx Ing. Catena, Laura Petreccia

Sarebbe adesso pronta la soluzione “ponte” con opere provvisorie ma propedeutiche a quelle successive, come prospettato da Capogna, Petreccia ma in pieno accordo con quanti interessati e gli uffici tecnici preposti, in cui si auspicava una parziale apertura a circolazione a senso alternato, in attesa dei lavori definitivi (da progettare) per i quali, grazie al coordinamento con gli Eletti in Regione Toscana Marco Landi, e interrogazione parlamentare del senatore Manfredi Potenti della Lega, la provincia sarebbe riuscita a intercettare il finanziamento. Con le parti interessate si è giunti ad una via conciliativa evitando quella giudiziale, che allungherebbe i tempi con grossi disagi per una intera frazione.

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