“Prima la mia vita era grigia, da quando lavoro ha i colori dell’arcobaleno”

Con queste parole, di una ragazza con la sindrome di Down, il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ha puntualizzato sugli sforzi della riforma della disabilità riassunta stamattina al Parco del Mulino, Livorno.  By L.T.

“Prima la mia vita era grigia, da quando lavoro ha i colori dell’arcobaleno”

L’evento, che ha visto l’introduzione di Visconti Giovanni, Presidente della Cooperativa Parco del Mulino, è stato partecipato dalle delegazioni della Lega Livorno, Collesalvetti e Piombino, dai candidati Sindaco Guarducci e Fredianelli e dal Senatore Manfredi Potenti. 

Presente anche Valerio Vergili, garante per le disabilità, oltre che tantissime famiglie desiderose di mettere al corrente il Ministro delle proprie situazioni e di avanzare proposte o chiedere impegni e spiegazioni. 

“Si deve parlare della disabilità, è un quotidiano straordinario che deve essere trasmesso” puntualizza il Ministro Locatelli, per rimarcare l’importanza ed il peso che può avere il tema della disabilità, se tutti gli attori iniziano a parlare con la stessa voce, con un lavoro di squadra per non restare invisibili.

Al centro del dibattito, la Riforma della Disabilità. Intervento sul tavolo del Governo che ha tra gli aspetti fondamentali il concetto di “Progetto di vita“.

Da assistenzialismo alla valorizzazione, Locatelli punta alla costruzione di un progetto di vita partecipato, che non sia solo assistenza sanitaria, ma anche lavoro, relazioni e vita sociale.

Un progetto ambizioso e complesso, la cui realizzazione necessita un processo partecipato con Enti e terzo settore, superando gradualmente l’interlocuzione del Comune, così da semplificare l’iter, migliorano il rapporto tra le famiglie e le associazioni e le aziende. 

In quest’ottica, sarà eliminata la Commissione per le rivalutazioni continue e verrà implementato un percorso diretto, senza dover passare da medici di base e patronati. Questione dibattuta più volte anche nel ciclo di domande dei familiari presenti, dove molti hanno evidenziato una lentezza insostenibile nel garantire risposte e servizi per cari con disabilità o, peggio, in fase di riconoscimento della stessa.

Il Ministro poi entra nella questione “caregiver”, che promette di portare in Parlamento per settembre, e sul Dopo di Noi, da affiancare ad un Durante di Noi. Sforzo che deve essere condiviso per tra enti del terzo settore, università, regione e privati.

“L’obiettivo – dice Locatelli – è cambiare, si possono e si devono dare risposte efficaci alle famiglie”. E conclude: “l’accessibilità universale deve essere uno dei pilastri, per una coscienza comune. 13mln di italiani hanno problemi di interazione con l’ambiente, per questo e per aprire gli occhi della comunità internazionale, per la prima volta sarà svolto il G7 inclusione, in Umbria, ad ottobre. Appuntamento quindi ad Assisi, in piazza, per il 14 ottobre, quando il G7  sarà aperto a tutti”.

Autore: L.T.

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