Viaggio a bordo bus per comprendere disagi, punti di forza e appelli dai cittadini e conducenti per un trasporto più efficiente. By Laura Petreccia, Vito Capogna

Stamattina volutamente siamo saliti sulla linea 4+, direzione Ospedale Livorno.
In questi giorni imperversano le proteste di viaggiatori sia su linee urbane che extraurbane per soppressione di alcune corse e disagi nei viaggi.
In attesa della nostra corsa 4+ direzione Ospedale, con i cambiamenti e le indicazioni, alle pensiline non è molto chiaro il nuovo percorso delle linee.




Prima di salire abbiamo chiesto se passava dell’ospedale, la nostra meta.
Ci chiediamo se tanti come noi siano disorientati.
“Tu che percezione hai?”, lo chiediamo ad un conoscente, anche lui a bordo.
“Hai ragine. Sono d’accordo con voi. Io uso frequentemente il bus. Tengo a precisare che le fermate dovrebbero essere coperte (la maggior parte non lo sono) in caso di pioggia e forte calura estiva per gli utenti in attesa dell’autobus soprattutto anziani e persone disabili.-E aggiunge-
Poi per eliminare il disorientamento dovrebbero mettere orari e percorsi scritte a grandi caratteri. E dispositivi acustici che avvisano gli utenti di EVENTUALI RITARDI, CORSE SALTATE E AVVISARE L’IMMINENTE PASSAGGIO DEL BUS CON DESTINAZIONE COME SUCCEDE ALLE STAZIONI DEI TRENI”.
Chiediamo al conducente se tutti i mezzi hanno display frontali
DOVE VIENE SCRITTO IL NUMERO E LA DESTINAZIONE. Su molte tratte sono riportate a “GRANDI CARATTERI”. Ma aggiunge che:
“Purtroppo è anche cattiva abitudine che le persone soprattutto a Livorno SALGONO SENZA GUARDARE NUMERO E DESTINAZIONE E POI SONO DISORIENTATE – Continuando- Ma in tal caso è COLPA LORO, perché se non guardano rischiano come spesso succede, di chiedere al conducente, CHE NUMERO È IL BUS E DOVE VA…”
Come dargli torto? Basterebbe guardare, per loro stesso interesse.
A bordo del 4+ le fermate sono preannunciate e segnalate in successione di arrivo con voce acustica. L’autista rilancia un dispositivo: “OCCORRE A BORDO BUS IN PROSSIMITÀ DELLA PORTA CENTRALE UN MONITOR CHE INDICA AI PASSEGGERI L’APPROSSIMARSI DELLA PROSSIMA FERMATA PER SCENDERE COME CI SONO SUI TRENI”. L’utilità è indubbia.
Potrebbe AIUTARE I TURISTI, le persone ANZIANE.e DISABILI.
Ma non solo, e da una serie di ascolti di cittadini e conducenti su linea urbana ed extraurbana emerge l’approssimarsi delle MOLTISSIME NAVI DA CROCIERA e non sarebbe inutile richiedere SULLA LIEA 1+ CHE COLLEGA LA STAZIONE CENTRALE DI PIAZZA DANTE AL CAPOLINEA DI MIRAMARE l’impiego dell’AUTOSNODATO il motivo sarebbe per evitare che le persone siano non solo SCHIACCIATE COME SARDINE MA TANTI NON RIUSCIREBBERO A SALIRE SUL BUS.
L’AUTOSNODATO È UN VEICOLO ADIBITO A TRASPORTO PERSONE COSTITUITO DA 2 TRONCONI RIGIDI COLLEGATI TRA LORO DA UNA SEZIONE SNODANTE.
È LUNGO DI 18 METRI E QUINDI CE LA FA CON LE ROTONDE A COLLEGARE STAZIONE MIRAMARE E VICEVERSA.
PER GUIDARLO OCCORRE PATENTE DI GUIDA DI CATEGORIE “E”.
MOLTI AUTISTI HANNO PATENTE “E” E QUINDI CI SONO TUTTI I PRESUPPOSTI PER FARLO CIRCOLARE

Lanciamo quindi un appello, RIGUARDO L’AUTOSNODATO: SAREBBE DA IMPIEGARE SULLA LINEA 1+ ANCHE DURANTE L’INVERNO PERCHÈ GLI STUDENTI SONO COMPRESSI”.