Era il 26 gennaio 1994 e Silvio Berlusconi scese in campo. Quello della politica, dopo aver costruito tra i primi in Europa un impero televisivo e già allora (in parte) multimediale.

La videocassetta con il suo messaggio fu recapitata a tutte le tv appena in tempo per i telegiornali della sera. Scelta innovativa per l’epoca, che qualcuno criticò, ma che alla fine si rivelò vincente. Tanto che qualche mese dopo
Telegranducato per la cronaca mandò in onda quel messaggio, ma non per intero. La redazione scelse quella che ritenne più interessante. Eravamo e siamo convinti che per tutti la mediazione giornalistica sia necessaria. E che le domande in ogni caso vanno fatte.

Prima di quel messaggio in tv, il 26 gennaio 1994, il partito di Berlusconi era quotato al 6%. Poi esplose e divenne centrale nella vita politica italiana, almeno fino alla morte del fondatore nel giugno scorso. Merito anche della tv e di quel messaggio semplice e diretto, nel quale la parola chiave era ‘libertà’.

Nei nostri telegiornali una parte di quel discorso di Berlusconi nel 1994. Fonte: Telegranducato news