
Il giorno di Capodanno dalle 14 alle 19, agli Arsenali Repubblicani di Pisa, sarà già visitabile la nuova mostra dedicata ad uno dei fotografi più conosciuti al mondo: Steve Mc Curry. La mostra si intitola Icons e offre un’ampia panoramica della sua enorme produzione artistica: ci sono 90 scatti che attraversano 40 anni di storia e tante terre diverse: soprattutto l’Asia e l’Africa.
C’è anche il ritratto datato 1984 di Sharbat Gula, giovane afghana nel campo profughi di Peshawar, in Pakistan. Lo vediamo anche nel manifesto della mostra, che resterà aperta fino al 7 aprile.
E’ organizzata da Artika in collaborazione con Sudest57 ed e curata da Biba Giacchetti. Il patrocinio è del Comune di Pisa.
Steve Mc Curry è nato a Filadelfia nel 1950. Dopo la laurea in teatro, cominciò a lavorare per i giornali e successivamente scelse di fare il fotografo freelance. Cominciò in India, divenne famoso quando travestito con abiti tradizionali, riuscì a superare il confine tra Pakistan e Afghanistan controllato dai riballi prima dell’invasione sovietica. Nessuno conosceva cosa accadeva lì, lui riuscì a documentarlo con la sua macchina fotografica e a portare via le pellicole cucendosele addosso. Di guerre poi ne ha documentate molte altre, ricevendo molti premi internazionali.