Collesalvetti: la vacanza Slow Tourism e la passione Enogastronomica
Riserva Naturale “Oasi della Contessa”- Tenuta Bellavista Insuese- Stagno (Collesalvetti)

C’è un territorio, sulla costa centrale della Toscana, dove l’acqua è l’elemento dominante: sono i comuni di Livorno, Isola di Capraia e Collesalvetti, denominati le Terre d’acqua della Toscana. Scoprite l’oasi di Collesalvetti e l’antico acquedotto di Colognole, il trekking sui sentieri delle Colline Livornesi. Venite con noi alla scoperta delle Terre d’acqua della Toscana. Un itinerario in ambito territoriale turistico della provincia di Livorno che racconteremo a tappe.
Iniziando da Collesalvetti
Collesalvetti e le frazioni vicine hanno di sicuro un’origine etrusco-romana. Basti pensare che passa in questi luoghi una delle vie di comunicazione più importanti della storia antica, l’Aemilia Scauri.
Nel Medioevo i Medici inaugurarono un piano generale di ripopolamento delle campagne, iniziò lo sviluppo di questo territorio, destinato alla coltivazione. Solo dopo accurate operazioni di controllo dei corsi d’acqua i Medici, e poi i Lorena, riuscirono a destinare queste terre a uso agricolo. Nell’Ottocento, con l’occupazione francese, alla comunità del Colle fu assegnato un territorio ampio, che associò a Collesalvetti le località di Castell ’Anselmo, Colognole, Nugola, Guasticce, Vicarello, Parrana (San Giusto e San Martino).


A fare da sfondo a Collesalvetti ci sono le Colline Livornesi e una vegetazione mediterranea con percorsi di trekking a cavallo e sentieri per escursioni naturalistiche in un paesaggio unico.




Casa Mondini. Allevamento pecora Garfagnina, coltivazione Cereali Apicoltura (Collesalvetti) . Apicoltura “Le Regine” -Parrana San Martino.
Prodotti e Piatti tipici di Collesalvetti
Collesalvetti è conosciuta per le sue numerose aziende agricole e agrituristiche., come Ca’ lo Spelli, la Tenuta Scacciavolpe, le Muricce. Ma un fiore all’occhiello, a livello regionale, è Casa Mondini per allevamento pecore Garfagnina e produzione di farine di cereali, olio e miele.
Apicoltura e derivati del miele si possono trovare presso l’apprezzata Apicoltura Bio ” Le Regine” a Parrana San Martino.
Seguendo la Strada del Vino della Costa degli Etruschi , s’incontrano i vasti e collinari vigneti di Nugola della prestigiosa azienda Marchesi Frescobaldi Tenuta Lorenesi. Qui si produce vino da tempo immemorabile: sono per lo più basati su Sangiovese e Trebbiano, con la presenza dei più moderni Syrah, Merlot e Vermentino, che ben si accompagnano con i prodotti sapidi dell’entroterra livornese.
I Vigneti di Nugola dell’azienda Frescobaldi Lorena-. Coltivazione di olivi, agriturismo la” Rondinaia”- Tenuta Bellavista Insuese
Alcuni dei piatti della tradizione contadina sono nati dall’incontro tra gli ingredienti, gli usi e i costumi dei popoli approdati in secoli di scambi sul porto di Livorno.
IL BORDATINO, è una minestra a base di grano saraceno. Si tratta di un piatto nato sui velieri per sostenere i mariani durante i lunghi tragitti per mare.
LA FRANCESINA E L’INNO DI GARIBALDI, sono piatti a base di carne di lesso “rifatto nel tegame” che incarnano l’antica sapienza del riuso degli avanzi.
I fiori all’occhiello della produzione di questa zona sono le farine, in particolare la coltivazione dei grani antichi, la produzione di olio e quella del vino. Lungo la strada provinciale della Cerreta è possibile vedere i vigneti coltivati a Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot. La zona dell’Insuese è dedicata alla coltivazione biologica di grano, in particolare il grano tenero Verna, Gentil Rosso e grano duro Triticum Turanicum, da cui sono ricavate farine di grani antichi BIO.
Sempre in quest’area si ha la presenza di più di 7000 esemplari di piante di olivo


