L’odissea della superstrada

La frana sotto la Fi-Pi-Li
Lo smottamento all’uscita di Santa Croce, direzione Firenze
SAN MINIATO. L’immagine eloquente allarma. I metri di asfalto “galleggiano” dove corre la Fi-Pi-Li, percorsa in quel tratto ogni giorno da migliaia e migliaia di veicoli. Pochi metri prima dell’uscita di Santa Croce, direzione Firenze.
La frana è proprio sotto la superstrada: la struttura di pali a supporto del guard-rail sono “spogliati”; la corsia dà come l’impressione di essere “sospesa”: una scena che coloro che lavorano nelle aziende di Ponte a Egola che preoccupa moltissimo.

Fi-Pi-Li: la frana vista da vicino
L’intervento è ancora tutto da definire: come spiega Avr, la società che gestisce la superstrada: «Confermiamo che lo smottamento – si legge in una nota inviata al Tirreno – che riportiamo, si è verificato in occasione del nubifragio del 2 novembre scorso. Il ripristino si compone essenzialmente nella ricostruzione della scarpata, riprofilando il terreno che al momento è caduto al piede». Ma i dettagli sono ancora in fase di definizione: «I nostri tecnici e i tecnici della committenza (la Città Metropolitana di Firenze gestisce la strada di proprietà della Regione) si sono già confrontati studiando la situazione» e gli step di preparazione dell’intervento.
Nel frattempo il transito sulla Fi-Pi-Li in quel tratto «è stato messo in sicurezza mediante l’apposizione di barriere di contenimento sul margine stradale». In attesa di avere il quadro definitivo: «Al momento – conclude Avr nella nota sulla situazione che si è creata a pochi metri dall’uscita di Santa Croce – non possiamo escludere che possibili evoluzioni o future lavorazioni richiedano la parzializzazione del traffico con chiusura della corsia di marcia».
Quindi, preso atto della situazione, presto si potrebbe viaggiare su una sola corsia in direzione Firenze, per un peggioramento dello smottamento oppure per l’avvio del cantiere.
Fonte: Il Tirreno