La Corte di Cassazione ha annullato, per eccesso di giurisdizione, la sentenza del Consiglio di Stato che aveva bocciato la proroga al 2033 delle concessioni balneari. La decisione della suprema corte è avvenuta per meri motivi procedurali, senza entrare nel merito della legittimità delle proroghe: in sostanza, la Cassazione ha accolto il ricorso dell’associazione Sib-Confcommercio.

Soddisfatto il Sib il sindacato dei balneari : “Ci sembrava assolutamente inconcepibile che la sentenza di un tribunale potesse sostituirsi alle sacrosante prerogative del parlamento e del governo. C’erano tutti gli estremi per opporsi a questa sentenza, i fatti ci hanno dato ragione” – aggiunge il presidente dei balneari pisani.
“Ci aspettiamo dal governo la presa in carico di una soluzione definitiva di questa vicenda”
Fonte: Telegranducato news