
OLBIA – Ritrovato il corpo del marinaio senegalese 41enne che risultava disperso dal 10 agosto scorso dopo lo scontro tra il peschereccio dove si trovava a bordo e un traghetto della Moby partito dal porto di Olbia e diretto a Livorno. Il corpo adagiato a 88 metri di profondità vicino al relitto del peschereccio è stato individuato dagli uomini del gruppo operativo subacquei del Comsubin utilizzando un sofisticato robot subacqueo che ha scandagliato il fondale al largo di Golfo Aranci, ma a causa delle condizioni metereologiche non è stato ancora possibile recuperarlo.
Nello scontro tra la nave e il peschereccio, il comandante di quest’ultimo, Mario Langiu, 28 anni di Golfo Aranci venne sbalzato in acqua e poi tratto in salvo da una barca a vela che navigava nelle vicinanze. L’uomo, uscito illeso dalla collisione, riuscì ad aggrapparsi ad un pezzo galleggiante della sua imbarcazione riuscendo a far esplodere un razzo di segnalazione che ne consentì subito l’individuazione, mentre del marinaio senegalese si persero subito le tracce.