Collesalvetti. Parrana San Martino avrà presto il suo Defibrillatore

Due realtà hanno collaborato al raggiungimento del prestigioso obiettivo: Cavalieri Ereditari di Santa Giulia in Livorno del Sovrano Ordine dei Martiri Cristiani e Azienda Apistica ” Le Regine di Parrana San Martino”

Grazie all’Ass. Cavalieri Ereditari di Santa Giulia in Livorno del Sovrano Ordine dei Martiri Cristiani, è alla collaborazione dei cittadini della Frazione di Collesalvetti, presto sarà posizionato il primo DAE a Parrana San Martino.

Il Defibrillatore è stato acquistato grazie alle donazioni dei cittadini, in primis di Parrana San Martino.
Il progetto: ” Doniamo un DAE ❤️ a Parrana San Martino”, è stato lanciato dall’Ass. Cavalieri Ereditari di Santa Giulia in Livorno del Sovrano Ordine dei Martiri Cristiani, congiuntamente all’Azienda Apistica “Le Regine di Parrana San Martino” eccellenza locale per miele e derivati.

Per trovare i fondi necessari all’acquisto del defibrillatore sono stati organizzati gazebi, eventi che hanno visto la partecipazione di residenti di Parrana San Martino, ma anche cittadini del comprensorio.
Le iniziative hanno consentito il raggiungimento dell’obiettivo che era appunto riuscire ad acquistare questo defibrillatore che – sottolineano  con soddisfazione il Presidente dell’Ass. dei Cavalieri Ereditari di Santa Giulia, Vito Capogna, e Christian Carrai dell’Az. Le Regine di P.arrana S.M– «è semiautomatico, di ultima generazione ed anche pediatrico».
«Siamo riusciti a mettere insieme le due realtà a Collesalvetti, ci abbiamo creduto»,
affermano Laura Petreccia, Vicepresidente dei Cavalieri Ereditari di Santa Giulia e Debora Petroni, moglie di Christian, dell’Azienda Apistica.
 
«Ogni anno – ha ricordato il segretario dei Cavalieri, Luca Tacchi si stima che siano circa 60.000 le persone che in Italia muoiono in conseguenza di un arresto cardiaco per il quale un intervento di primo soccorso, tempestivo e adeguato, può contribuire in modo statisticamente significativo a salvare fino al 30% in più delle persone colpite».

Concludendo, Vito Capogna Priorità, pertanto, nell’installazione dei defibrillatori nei luoghi che ne sono privi e distanti per chilometri ad essere raggiunti celermente dai mezzi di soccorso”.

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