Livorno, Voliani oggi ultimo giorno di apertura, l’attività chiude dopo 87 anni: «Spese diventate insostenibili»
di Laura Petreccia, Vito Capogna

Via Buontalenti, il 31 ottobre ultimo giorno dei pionieri del pesce surgelato: Una ferita inferta ai cittadini, un dolore per un’ eccellenza che abbassa la serranda. «Lo stop come un lutto»
Con la giornata del 31 ottobre Voliani chiude una pagina imprenditoriale lunga 87 anni.
«Chiudere? Una decisione sanguinosa – dice Claudia Catelani, figlia della signora Alba –. Mettiamoci anche il caro bollette, che assommano a 100 Milà euro annui. Pensi che giornalmente aprire il negozio ci costa 500 euro che tu venda i che tu non venda E poi, i prezzi lievitati alla fonte e la conseguente difficoltà a restare competitivi sul mercato dovendo pensare agli stipendi dei dipendenti. Sapevamo che un listino maggiorato avrebbe creato problemi al paniere della spesa dei consumatori»
Per l’azienda il 2022 diventa l’anno a tinte fosche. Come tutte le ditte di una dimensione media, lavoravamo ovviamente col credito delle banche. Ma l’istituto al quale ci appoggiavamo da 15 anni ha detto stop. Il bilancio dello scorso anno, è stato giudicato non congruo per concederci il consueto credito. Diventi un numero, si scordano chi eri e guardano cosa rappresenti al momento. I tappeti rossi che ci spiegavano una volta, ce li hanno arrotolati in fretta. Abbiamo anche provato a metterci soldi nostri, convinti di poter far fronte ad una situazione passeggera. Capendo poi, che il rischio ormai non vale la candela».



Oggi, ultimo giorno in cui è possibile passare in centro e comprare. Il negozio è affollato, alcuni banchi già vuoti. Da ieri si sono presentati tanti livornesi ad acquistare. Hanno fatto acquisti importanti, ma tutti in un clima di tristezza e rabbia. Fino alla chiusura serale, ieri, il negozio era pieno di clienti abituali e di quelli che, attraverso il passaparola, avevano saputo della grande promozione in atto.
Il modo che Voliani ha scelto per congedarsi dalla città e ringraziare chi gli ha riconosciuto fiducia in tutto questo tempo: via tutto, a metà del prezzo normale di vendita. E anche nel pomeriggio di oggi, l”apertura promette grande affluenza. La cosa certa è che la partita Iva cesserà ufficialmente con il primo novembre, cioè domani. «Come ho già scritto sulla nostra pagina social – termina Claudia –, ringrazio chi in questi anni ci ha scelto rispetto alla concorrenza, venendo in una zona del centro diventata anche scomoda per trovare parcheggio. È grazie ai livornesi che siamo stati una bella azienda ed era giusto dire grazie in un solo modo, vendendo cioè tutta la nostra merce a prezzo di realizzo.



Usciamo di scena a testa alta, offrendo fino all’ultimo l’alta qualità che ci ha distinti. Perché, intendiamoci: se la roba costa meno, spesso un motivo c’è. Tanta amarezza, pensando ai sacrifici di tutta la famiglia. Per noi, tutto è paragonabile ad un lutto. Occorrerà del tempo per metabolizzare la decisione. Passerà».
Con il tempo, ma adesso è il tempo del dolore e delle lacrime.

Photo by Vito Capogna