LIVORNO. I programmi, gli orari, il coordinamento. Ma soprattutto i suoi amati ragazzi. Perché Renza Razzauti ha trascorso la vita in cattedra, amando profondamente una professione che per lei significava gioia e soddisfazione.

La professoressa Razzauti è morta due giorni fa, dopo una malattia, lasciando un grande vuoto nei cuori delle tante persone che l’amavano. In quelli dei suoi ex alunni, delle colleghe e dei colleghi. E soprattutto in quelli dei figli Giampaolo Ghignola, noto amministratore di condomini e presidente della Invictus Libertas Academy, e Silvia Ghignola.
Professoressa
Docente appassionata e preparata, Razzauti insegnava matematica ed è stata in cattedra per anni ricoprendo l’incarico di docente al Calamandrei e al Palli. E in entrambe le scuole era stata anche vicepreside. «È stata una docente unica – dicono le colleghe – . Era sempre disponibile con tutti: con gli studenti così come con i colleghi. E non potremo mai dimenticarla». Per questo ieri alla camera mortuaria del cimitero della Misericordia, oltre ai familiari, c’erano molti colleghi della professoressa Razzauti. E anche il mondo del basket si stringe attorno alla famiglia. «La Libertas Livorno 1947 e la Invictus Libertas Academy si uniscono al dolore di Giampaolo Ghignola, presidente dell’Academy, per la perdita dell’adorata mamma, porgendo le proprie sentite condoglianze alla famiglia e a Leonardo».
Vicepreside
Chi la conosceva la descrive come una donna che è stata per tutta la vita dedita alla professione che svolgeva. «La sua passione – dice la figlia – era principalmente la scuola». Sedeva in cattedra con passione, Renza Razzauti. Per insegnare una materia che sapeva rendere meno ostica. E si faceva sempre in quattro per aiutare i suoi studenti. Lo faceva da docente e anche da vicepreside, cercando di soddisfare le esigenze di tutti. La salma è da ieri alla sala del commiato del cimitero della Misericordia. E qui chi vorrà potrà darle un ultimo saluto. Non sono previste funzioni religiose. Nel pomeriggio la salma della professoressa Razzauti sarà poi trasportata al cimitero comunale dei Lupi da un mezzo della Misericordia di Livorno.
Fonte: Il Tirreno